Personalizzazione prima di tutto per Moto X, il primo smartphone della partnership Google-Motorola, presentato a New York dopo mesi di indiscrezioni. È anche il primo telefonino “patriottico”, perché interamente made in Usa e propone un’esperienza “Google-centrica”, sempre in ascolto per i comandi vocali e che invia notifiche all’utente non appena viene preso in mano. Moto X ha un touch screen ad alta definizione (Amoled) da 4,7 pollici e sarà in vendita da fine mese nel continente americano. L’elemento forte del primo cellulare Google è la possibilità di averlo totalmente a proprio gusto e misura, compreso il colore e i materiali della scocca. Ogni modifica può essere ordinata online (al momento solo se lo si compra con l’operatore AT&T negli Usa) e verrà realizzata nello stabilimento Motorola di Fort Worth in Texas.
C’è anche un sito web con la funzione Moto Maker con la quale gli utenti si possono sbizzarrire sul design dello smartphone. Ma non è solo questa la particolarità di Moto X. Il sistema operativo è il 4.2.2, non l’ultima versione di Android (4.3), ma ha un sistema di comandi vocali sempre attivo. Basta ‘chiederè, senza dover premere alcun pulsante o sbloccare qualcosa sullo schermo e il telefonino risponde: dalle ricerche su Google alle indicazioni stradali. Anche la fotocamera, da 10 Megapixel, si può attivare semplicemente agitando il telefono con la mano e lo scatto avviene con un tocco su un punto qualsiasi del display.
Motorola, la cui divisione Mobility è stata acquistata da Google nell’agosto 2011, punta molto su Moto X per il suo rilancio ufficiale nell’arena dei telefonini e sferra così un’offensiva non solo all’iPhone di Apple ma anche agli smartphone Galaxy di Samsung anche se scalzare i due colossi non sarà affatto facile. Per il Wall Street Journal il dispositivo non è così tecnologico come pubblicizzato mentre Cnbc sottolinea come lo smartphone sia la prima prova tangibile della controversa acquisizione di Motorola da parte di Google.
Moto X sarà disponibile negli Usa con tutti e quattro i maggiori operatori (AT&T, Verizon Wireless, Sprint e T-Mobile Usa) e nei negozi di singoli rivenditori, Best Buy compresi. Con due anni di contratto la versione da 16 GB costerà 199 dollari. Tra fine agosto e l’inizio di settembre sarà disponibile per i clienti di Stati Uniti, Canada e America Latina. Al momento non ci sono dettagli su futuri lanci internazionali.
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