“Quando gli utenti creano e condividono contenuti online vogliono che si sappia chi sia l’autore e non importa quanto il messaggio possa viaggiare lontano” cosi scrive Seth Sternberg, direttore di Google+ Platform, sul blog di Google presentando le nuove funzionalità del social. Google ha introdotto due nuove funzionalità al suo social network Google +: gli “embedded posts” e gli “author attribution” (attribuzione dei contenuti). “Vogliamo rendere più facile poter ampliare il pubblico da tutto il web“, scrive Seth Sternberg.
La prima funzione è uno strumento che permette ai blogger, o in generale ai creatori di contenuti, di incorporare i post di Google+ direttamente in altri siti. Una volta che un contenuto viene incorporato in un altro sito, questo diventa completamente interattivo e gli utenti possono aggiungere un commento o seguire l’autore del post.
La seconda permette di poter collegare un articolo o un post direttamente al profilo di Google. Ad esempio, se un autore utilizza il proprio account Google per accedere con alla piattaforma di WordPress, il suo post verrà automaticamente collegato al suo profilo Google+.
Questo collegamento, ad oggi, non aiuterà ad apparire nelle ricerche di Google, ma in futuro, quando Google inizierà a mettere l’accento sul contenuto prodotto, potrà essere rilevante colelgare il contenuto al proprio profilo Google+. Ad oggi la nuova funzionalità è integrata solo con due piattaforme WordPress e Typepad, ma Google+ pensa già di espanderla in futuro in altri siti.
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