Dopo una ricerca durata mesi sembra che oggi la società canadese BlackBerry abbandoni, almeno per il momento, i piani per la propria vendita. Niente più vendita a Fairfax Financial, per 4.7 miliardi di dollari, e cambio al vertice dell’azienda con la sostituzione dell’attuale amministratore delegato Thorsten Heins con John Chen, veterano dell’industria tecnologica
“Sono contento di entrare in una società con il potenziale di BlackBerry, un marchio icona. Ci sarà bisogno di tempo, disciplina e decisioni difficili per reclamare il nostro successo“, afferma Chen, sottolineando che guiderà la svolta di BlackBerry e la trasformazione del suo modello di business a beneficio di clienti, azionisti e dipendenti. “L’annuncio odierno è un voto significativo di fiducia in BlackBerry e nel suo futuro da parte di azionisti importanti di lungo termine“, mette in evidenza Barbara Stymiest, presidente del consiglio di amministrazione di BlackBerry. “Il cda ha rivisto le alternative strategiche e concluso che questa è la migliore per BlackBerry. Il finanziamento offre un’iniezione di cash immediata a termini favorevoli, rafforzando la nostra posizione di cash.
L’ex colosso della telefonia ha quindi accantonato l’idea di vendere ma riceverà un finanziamento di un milione di dollari da Fairfax e da una cordata di aziende private che probabilmente porteranno all’emissione di nuovi bond convertibili per risanare la situazione finanziaria della società e di mettere fine alla revisione strategica avviata in agosto, quando è diventato chiaro che il nuovo sistema operativo e il nuovo BlackBerry Z10 non avevano ottenuto il successo sperato.
Gli esperti però rimangono dubbiosi sul futuro della società, che da leader del mercato è ora relegata ai margini, con Samsung e Apple regine. Wall Street boccia la decisione e i titoli Blackberry affondano nelle contrattazioni, arrivando a cedere oltre il 20%.
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