Il commercio elettronico è sempre più al centro delle strategie di business delle imprese di tutto il mondo con l’Italia che macina risultati positivi, ma pur sempre al di sotto delle potenzialità espresse dal mercato europeo. Le cifre raccontano che solo il 34% degli utenti italiani decide di acquistare online, contro il 90% del Regno Unito, l’87% in Germania, il 79% in Francia e il 50% in Spagna. Di questo e di altro si parlerà mercoledì 27 novembre in occasione del Convegno “Un’e-commerce uguale per tutti” organizzato da Adiconsum a Roma presso le scuderie di Palazzo Ruspoli.
L’incontro, moderato dal Direttore di TechEconomy Stefano Epifani, vedrà la partecipazione di esperti nazionali e internazionali, tra cui Cristiana Ceccarelli, per conto della Commissione Europea, di Andrea Spedale, Presidente Associazione Italiana Commercio Elettronico, nonchè Pietro Giordano, Presidente Nazionale Adiconsum. Insieme rifletteranno su uno scenario promettente, quello del commercio elettronico, ancora però gravato, ad esempio, da discriminazioni basate su nazionalità e costi di consegna differenziati e troppo alti, che ne impediscono la piena realizzazione.
Durante il convegno si parlerà anche di imprese. Le PMI, infatti, hanno ampi margini di miglioramento quanto all’e-commerce che può agevolmente diventare canale aggiuntivo di vendita o di acquisto visto che, lo dicono ormai esperti e attori del settore, rappresenta una delle stradi principali per uscire dalla crisi e per esplorare le potenzialità dell’export.
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