IBM e ComScore: nel Black Friday vince l’e-commerce

L’e-commerce vince la battaglia del Black Friday. A dirlo, dati alla mano, due distinte analisi condotte, a ridosso del venerdì “nero” che storicamente  in America dà ufficialmente il via alla stagione natalizia. IBM prima e ComScore poi, sanciscono il trionfo dell’e-commerce nel Black Friday 2013 del 29 novembre scorso.

Secondo IBM, che ha condotto un monitoraggio in diretta su 800 retailer e milioni di transazioni, il commercio elettronico avrebbe registrato un +20% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con un valore medio degli ordini di 135,27 dollari, in crescita del 2,2 per cento anno su anno. Lo shopping in mobilità continua a rappresentare un canale in crescita, con il traffico mobile che è aumentato fino a raggiungere il 39,7% di tutto il traffico online, con un incremento del 34% rispetto al Venerdì Nero del 2012. Forti anche le vendite di cellulari, che hanno raggiunto il 21,8% del totale delle vendite online, con un incremento di quasi il 43% anno su anno.

black-fridayGli smartphone hanno guidato, con il 25%, tutto il traffico online del Venerdì Nero, mentre i tablet di fermano al 14,2%, il che rende li rende i dispositivi preferiti per scegliere cosa comprare. Mentre i tablet guidano le vendite online, con il 14,4%, il doppio degli smartphone che rappresentano il 7,2% di tutte le vendite on-line. In media gli utenti tablet hanno speso 132,75 dollari per ordine rispetto agli utenti di smartphone che hanno speso 115,63 dollari, con una differenza del 15%. Ma quest’anno anche i social media hanno avuto un ruolo importante, secondo IBM, sugli acquisti. Gli acquirenti da Pinterest, ad esempio, durante il Venerdì Nero  hanno speso il 77% in più per ogni ordine rispetto ai compratori da Facebook. Il social di mark Zuckerberg ha contribuito a produrre un valore medio di ordini di 52,30 dollari contro Pinterest, il cui valore medio degli ordini che era di 92,51 dollari.

Sul fronte dei settori merceologici lo shopping “nero” dedicato alla cosmetica è cresciuto del 28% rispetto al 2012, con un aumento della percentuale delle vendite mobili pari al 65%. Per i beni legati alla casa, le vendite sono cresciute del 16,8% rispetto all’anno scorso, con il mobile che registra, anche in questo caso, un cospicuo segno più, ovvero 24%. Per l’abbigliamento, infine,  le vendite online sono cresciute del 50.4%, con lo shopping in mobilità che cresce del 43%.

ComScore, invece, punta l’attenzione sull’e-commerce da dispositivi fissi e non mobili, riportando che durante il Black Friday 66,1 milioni di americani hanno visitato i siti online di vendita al dettaglio con un incremento del 16% rispetto a un anno fa, Amazon, ovviamente, si è classificato come il più visitato sito on-line di vendita al dettaglio, seguito da eBay, Walmart, Best Buy e Target, giganti Usa del commercio. La spesa per abbigliamento e accessori sta vedendo un aumento in questa stagione di festa e, non a caso, è la categoria leader di vendite, pari al 28% della spesa online. Seguono Hardware Computer (19 %), Elettronica di consumo (7%), etc..

Secondo IBM e ComScore, dunque, lo scorso Black Friday è stato un vero e proprio successo per il commercio online in Usa. E  se è vero che il il Venerdì nero è una sorta di “anticipazione” delle tendenze di acquisto dell’atteso periodo natalizio, sarà il Natale 2013 a segnare la definitiva affermazione dell’e-commerce quale canale per lo shopping del futuro?

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