Le 5 app gratuite per gestire il budget

shopA Natale puoi…” recita uno slogan pubblicitario che non fa certo pensare alla necessità di controllo delle spese, utile in ogni momento dell’anno e ancora più sotto le festività. Oltre alle app che adesso molte banche consentono di scaricare gratuitamente per gestire il proprio conto on line, molte sono le soluzioni che consentono di tenere a bada lo spirito poco da formica tipico delle feste natalizie. Abbiamo selezionato 5 buone app tutte accomunate dal fatto di essere gratuite.

Mint, app per iPhone e iPad e Android, consente di collegare i dati del proprio conto corrente in modo da avere una situazione sempre aggiornata delle transazioni effettuate. E’ possibile verificare in questo modo le abitudini di spesa suddividendole per categoria e andando a monitorare l’eventuale sforamento del budget che ci si è dati.

Financisto, solo per Android, integra diversi conti correnti (anche con valuta differente) e permette di monitorare le spese oltre che per categoria e per periodo dell’anno anche per progetto.

Easy Envelope Budget Aid, disponibile per Android e iOS, con la quale si possono monitorare fino a 20 categorie di spese consentendo a più persone di accedere e “dichiarare” le spese effettuate, andando così a monitorare costantemente i livelli di budget impostati per l’azienda o la famiglia.

Your Money, solo per iPhone e iPad, ha un’interfaccia estremamente semplice e dispone delle funzioni necessarie alla registrazione degli acquisti e al loro monitoraggio per periodo e tipologia, anche con visualizzazione su grafico.

Money Journal, disponibile per iOS, si differenzia dalle altre perché consente di avere una visione d’insieme del proprio “portafoglio” su un foglio d’agenda, con entrate e uscite, il budget programmato e la proiezione delle spese su un grafico. Interessante la possibilità di conservare le foto di scontrini e ricevute, utili per eventuali rendicontazioni.

Se non si vuole appesantire il proprio smartphone con un’app per la gestione del bilancio, alternative sono ovviamente possibili. La più semplice è quella di non monitorare le spese e accorgersi a conto rosso che si è esagerato nel praticare lo “striscio” della carta di credito. Altra soluzione la registrazione di entrate e uscite in un complesso foglio di calcolo che sopravvivrà solo ai primi giorni d’entusiasmo e che sarà tristemente abbandonato per tornare ad una scellerata libertà di spesa incontrollata.
Qualunque scelta facciate per il monitoraggio delle spese natalizie, ricordate che c’è una cosa che si può regalare, che non si vende e non si compra ma è preziosa: il vostro tempo.

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