Mobile to mobile: crescita del 12,6% annuo secondo Berg Insight

Il segmento del mobile to mobile (M2M) è particolarmente rappresentativo per comprendere il ritmo di sviluppo dell’IoE e dell’IoT . Un quadro del suo sviluppo è rappresentato dalla recente analisi di Berg Insight secondo cui il numero di connessioni M2M nel settore retail ha raggiunto 18,4 milioni in tutto il mondo nel 2013. Lo studio riporta che i maggiori ambiti di applicazione sono stati Pos, bancomat e biglietterie automatiche o comunque contesti dove la connettività di rete fissa non era disponibile o poco praticabile. 

E il futuro sembra altrettanto roseo. Berg Insight prevede che il numero di connessioni cellulari M2M nel settore retail globale crescerà a un tasso del 12,6% annuo nei prossimi cinque anni per raggiungere i 33,3 milioni di connessioni nel 2018. Le spedizioni di dispositivi cellulari M2M per applicazioni retail, allo stesso tempo, aumenteranno a una velocità del 6,5% passando da 6,6 milioni di unità nel 2013 a ben 9 milioni nel 2018.

Il dispositivo più rilevante è il Pos che nel 2013 ha rappresentato quasi il 90% di tutte le connessioni M2M nel settore della vendita al dettaglio. La maggior parte della crescita dei tale mercato è guidato dal crescente uso dei pagamenti elettronici nei mercati emergenti.

Diverso, riscontrano da Berg Insight, è lo stato della connettività nel settore dei distributori automatici. Solo il 7,4% dei 6 milioni di distributori automatici nel Nord America sono collegati e, analogamente, solo il 2,9% dei 3,8 milioni di distributori in Europa sono collegati . “La distribuzione automatica è il più grande mercato non sfruttato per le tecnologie wireless  M2M nel settore retail“, spiega Lars Kurkinen, Senior Analyst di Berg Insight. Il mercato americano, rispetto a quello europeo, è comunque più maturo e continua a crescere: entro il 2018 si prevede che raggiungerà la cifra di 1.140.000 distributori automatici collegati. L’Europa, più lenta, dovrebbe entrare in una fase di crescita paragonabile tra il 2014-2015 , che porterà il numero di distributori automatici collegati a 0,4 milioni di unità entro il 2018. “Ogni distributore automatico finirà per essere connesso, ma i costi per l’hardware M2M wireless e le sottoscrizioni devono ancora scendere in modo significativo prima di questa visione diventi realtà “.

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