25 anni del Web: per Tim Berners-Lee serve una carta dei diritti per il web

L'”inventore” del World Wide Web Tim Berners-Lee crede che sia necessaria una “magna carta” per proteggere e sancire l’indipendenza della rete e dei diritti dei suoi utenti in tutto il mondo. Parlando esattamente 25 anni la prima bozza della prima proposta di quello che sarebbe diventato il world wide web, lo scienziato ha dichiarato al Guardian: “Abbiamo bisogno di una costituzione globale – una carta dei diritti . “

Il piano per una magna carta di Berners – Lee è da prendere come parte di un’iniziativa denominata ” web che vogliamo” , che invita le persone a generare una carta dei diritti in ogni paese – una dichiarazione di principi che egli spera sarà supportata dalle istituzioni, dai funzionari e dalle aziende. Alla base della campagna la convinzione che, senza una internet aperta e libera, non sarà possibile nemmeno avere “una buona democrazia, un buon servizio sanitario, comunità interconnesse e diversità culturale“.

Berners – Lee è stato uno dei maggiori critici del Datagate, ovvero quel sistema sorveglianza portata avanti dalle agenzie di spionaggio americane e britanniche a danno dei cittadini, svelata da Adeward Snowden: “I nostri diritti sono stati violati più e più volte e da più parti. Per questo io voglio usare il 25esimo anniversario per noi tutti, per riportare il web nelle nostre mani e definire il web che vogliamo per i prossimi 25 anni”. 

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