IDC: azienda collaborativa al centro del business

Collaborare e comunicare meglio all’interno e all’esterno sta diventando sempre più importante per le imprese per recuperare agilità, efficienza e produttività. Oggi risulta indispensabile supportare l’attività non solo dei dipendenti, ma anche lo scambio di informazioni con l’intero ecosistema aziendale: partner, fornitori e clienti. E poiché la forza lavoro è sempre più distribuita e virtuale, migliorare l’efficienza nei processi di collaborazione non è più un’opzione.

Tra i segmenti del mercato ICT caratterizzati in questo particolare momento da tassi di crescita interessanti spicca senz’altro quello delle tecnologie di Unified Communications & Collaboration, al centro degli investimenti delle imprese per la loro capacità di migliorare i processi aziendali e abilitare il lavoro da remoto e in movimento basati, tra gli altri, su servizi di comunicazione e collaborazione basati sul cloud.

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Le tecnologie di Unified Communications & Collaboration comprendono un insieme strutturato di componenti.

Tanto che IDC stima che a livello mondiale il mercato delle soluzioni UC&C – che include apparati, software middleware e applicativo – abbia generato nel 2013 ricavi in crescita dell’8,8% superando i 19 miliardi di dollari. Parallelamente, nello stesso anno i ricavi per i servizi professionali UC&C sono saliti del 5,4% arrivando a 6,7 miliardi di dollari. Nel periodo 2013-2017, sempre a livello mondiale, IDC prevede una crescita media annua dei ricavi per soluzioni e servizi di UC&C pari al 10%.

Il panorama sembra promettente anche per il nostro paese: “Dalle nostre più recenti analisi emerge che anche per le aziende italiane è evidente che le soluzioni UC&C generino molteplici ‘soft benefits’, come un migliore ‘time to market’, una maggiore produttività individuale, un migliore supporto al lavoro in mobilità e da remoto, e un nuovo stile di collaborazione”, commenta Daniela Rao, TLC Research & Consulting Director di IDC Italia. “Tuttavia, iniziare un percorso di adozione di queste tecnologie implica spesso dover affrontare la complessità dell’integrazione tecnologica e organizzativa, il coinvolgimento di più linee di business, un nuovo approccio alla pianificazione dei costi”.

Stiamo vivendo una fase di profonda trasformazione delle imprese e delle loro esigenze di business che stanno evolvendo verso modelli che travalicano la semplice esigenza di essere in relazione con il proprio ecosistema secondo le modalità tradizionali”, sottolinea Bruno Pierro, Cisco Cloud Leader per l’Italia. “La chiave del successo in questo scenario sta nelle comunicazioni aperte e accessibili da più luoghi e più dispositivi – sia che ci si trovi fisicamente in ufficio, face-to-face attraverso una chiamata video, con una classica chiamata vocale, o in un collegamento convergente”. 

 

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