Gartner: Internet of Things rivoluzionerà le supply chain

La futura esplosione del numero di dispositivi intelligenti creerà una rete ricca di informazioni che consentirà alle supply chain di comunicare in modo nuovo. E’ quanto afferma Gartner  in una nuova ricerca, Digital Marketing, Internet of Things and 3D Printing Are Digital-Business-Driven Disruptions for Supply Chains, secondo la quale l’aumento di dispositivi fisici connessi a Internet entro il 2020 cambierà in modo significativo l’accesso alle informazioni da parte di chi gestisce i processi aziendali e farà aumentare l’esposizione ai cyber- rischi. E si tratterà di una rivoluzione non da poco.

L’Internet of Things, e ancor più che l’Internet of Everything che secondo Cisco vedrà la connessione di più di 50 miliardi di device nei prossimi anni, avrà un impatto pesante sul tipo e sul flusso di informazioni a disposizione di chi gestisce le catene di comando e le catene produttive: “è importante mettere l’IoT nella giusta prospettiva di maturazione così da poterne guardare subito le reali potenzialità” spiega Michael Burkett, managing vice president at Gartner. “Alcuni device IoT sono più maturi, some molti strumenti usati in commercio per tracciare merci e autotrasporti e migliorare l’efficienza della logistica. Altri, come i sensori indossabili e da inserire nei tessuti, stanno emergendo mano a mano”.

Gartner ritiene che un incremento a due cifre degli investimenti in marketing digitale fornirà ai decisori che gestiscono le supply chain una profonda conoscenza del mercato: “I leader delle supply chain dovranno progettare i processi per operare in questo mondo digitale”, ha dichiarato Burkett . “Ciò include soddisfare le nuove aspettative dei clienti e le richieste che il marketing digitale di volta in volta creerà”. 

Secondo Gartner il business digitale potrebbe anche cambiare le modalità di progettazione e fabbricazione dei prodotti già nel corso dei prossimi cinque anni. Si pensi all’uso sempre più diffuso di stampanti digitali 3D: se verranno mantenute tutte le promesse che la stampa 3D porta con sè, in una visione non proprio ottimistica, essa potrà “distruggere” intere filiere,  poichè soddisfa puntualmente domande specifiche dei clienti ed elimina la necessità di magazzino.

Il secondo grande impatto sulla supply chain, spiegano da Gartner, potrebbe arrivare dal processo di inserimento di software embedded in prodotti fisici, così da creare una rete intelligente che aggiunge valore al business. “Con l’aumento del numero di prodotti ibridi contenenti software, i metodi di sviluppo di prodotto e di gestione del ciclo vita sulla supply chain cambieranno”, spiega Burkett. “I team che gestiscono le supply dovrà coordinare la consegna di ordini perfetti andando oltre la qualità del singolo device”.

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