Privacy: associazione francese farà causa a Facebook e soci su trattamento dati

Tempi duri per i grandi social network globali alle prese con l’annoso tema della privacy. La principale associazione francese di difesa dei consumatori, Ufc-Que Choisir ha annunciato che farà causa a Twitter, Google e Facebook per le loro politiche di raccolta e uso dei dati personali, “giudicate abusive o illecite“, e per la scarsa chiarezza delle condizioni. I tre social network, spiega l’associazione in una nota, “malgrado i nostri avvertimenti hanno fatto la scelta di mantenere le clausole problematiche delle loro condizioni generali di utilizzo”, che restano “inaccessibili, illeggibili, piene di link ipertestuali che spesso rimandano a pagine in inglese“.

Inoltre, le tre aziende “continuano ad autorizzarsi ampiamente la raccolta, la modifica, la conservazione e lo sfruttamento dei dati degli utenti e del loro entourage“, di cui in particolare “si concedono, senza il consenso dei privati, una licenza mondiale, illimitata e senza remunerazione, di sfruttamento e comunicazione a partner economici“. In questa situazione, Ufc-Que Choisir chiede al tribunale di Parigi “la soppressione o la modifica di queste clausole contestate imposte dalle società”, che sarebbero diverse decine.

Il provvedimento dell’associazione europea si inserisce all’interno di un ampio movimento di protesta che anche in America sta facendo sentire i suoi effetti. L’ultimo in ordine di tempo ha visto come protagonista Facebook. Le due associazioni pro-privacy Electronic Privacy Information Center e Center for Digital Democracy, hanno infatti richiesto formalmente la sospensione dell’acquisto di WhatsApp per possibili minacce alla privacy.

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1 COMMENT

  1. io credo che dovrebbero interessarsi tutti di questo problema, far si che cambiano le regole per aggiungere un utente sui social network aggiungerli solo se si conosce la mail di registrazione.

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