Google rende digitale l’Opera di Parigi: il gigante americano, attraverso la sua piattaforma culturale, il Google Cultural Institute, ha annunciato la firma di un partenariato con l’istituzione parigina per poter fotografare e rendere accessibili a tutti sul web, grazie alla tecnologia Street View, gli interni dello storico Palais Garnier.
Si tratta di ricreare una visita panoramica che si estende su 3,7 chilometri, dalla hall all’orchestra fino ai luoghi che sono solitamente chiusi al pubblico, come il backstage, il tetto e i sotterranei. In particolare è stato digitalizzato il celebre soffitto del teatro con il dipinto di Marc Chagall realizzato tra il 1963 e il 1964, occupando 240 metri quadrati di superfice e situato a 18 metri d’altezza. La copia digitale dell’opera pesa 10 miliardi di pixels ed è la più grande disponibile nella categoria del Google Cultural Institute. On line si potrà inoltre visitare l’esposizione dedicata alla storia delle etoile del Balletto dell’Opera di Parigi dal 1940 ai giorni nostri. “Spero che questa iniziativa spingerà i navigatori di internet a venire a vedere le nostre ballerine dal vero”, ha detto al quotidiano Le Figaro la direttrice della danza dell’Opera, Brigitte Lefevre.
Lanciato nel 2011, in collaborazione con un centinaio di partner nel mondo, il Google Cultural Institute ha lo scopo di rendere accessibili in rete opere d’arte, monumenti e siti del patrimonio mondiale.
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