Smartphone, Canalys: crescono le vendite e le dimensioni dei display

La società di analisi Canalys ha pubblicato i dati sulle vendite degli smartphone nel primo trimestre del 2014. Le stime mostrano che sono stati venduti 279.4 milioni di smartphone in tutto il mondo con una crescita del 29% rispetto allo stesso periodo del 2013, ma con una perdita del 5% rispetto al trimestre precedente.

Ancora al primo posto Android che con 226.3 milioni di smartphone, pari all’81%, si conferma il sistema operativo per mobile più diffuso, seguito da iOS, con 44.7 milioni di device, pari al 16% del mercato e da Windows Phone, con 8.4 milioni di pezzi, pari al 3%.

Samsung  rimane il produttore leader con una quota di mercato del 31% mentre Apple si attesta al 16%. La metà dei primi 10 fornitori, invece, è costituita da società con sede in Cina: Huawei al terzo posto, seguita da Lenovo al quarto, Xiaomi, Yulong e ZTE. Ed è proprio la Cina a fare la parte da leone secondo lo studio pubblicato da Canalys.

A conferma di questa tendenza estremamente positiva per le compagnie cinesi arriva infatti il commento dell’analista Jingwen Wang: “anche se Samsung è rimasto il produttore leader in Cina con una quota del 18%, il mercato degli smartphone nel paese continua ad essere trainato dal dinamismo e dalle aspirazioni dei fornitori locali”. Un sistema hardware competitivo e un’innovativa strategia di marketing sono i principali elementi che hanno consentito ad aziende produttrici come Xiaomi di affermarsi nel mercato cinese, con il 97% delle vendite unicamente in Cina. Mentre altre compagnie, come Huawei e Lenovo, puntano ad una competizione su scala globale, grazie alle vendite in America Latina e USA.

Oltre ad avere il maggior numero di produttori di device mobili la Cina si attesta anche come il più grande mercato smartphone al mondo, con il 35% delle vendite, superando gli  Stati Uniti che rimangono al 12%.

Sono circa 97,5 milioni gli smartphone venduti solo in Cina durante il primo trimestre dell’anno, anche se si registra una leggera flessione del 3% rispetto al passato. “Il mercato cinese sta attraversando una fase di grande cambiamento e per questo motivo sta maturando in fretta, con gli smartphone che costituiscono il 93% del totale delle vendite nel settore della telefonia mobile nel primo trimestre 2014“, ha detto il research director per la Cina della Canalys, Nicole Peng. “Nel mercato cinese il 4G sarà il driver principale di crescita per il 2014, spinto soprattutto da China Mobile, che detiene una quota dominante del mercato 3G ma che ha ancora il 70% dei suoi abbonati con tecnologia 2G” prosegue la Peng “China Mobile spera di sfruttare al meglio il lancio del 4G nel 2014 a discapito delle concorrenti, China Unicom e China Telecom, ancora in attesa per le licenze FDD – LTE che faranno da apripista per gli investimenti significativi in ​​4G“.

Per quanto riguarda le vendite nei paesi BRIC la crescita appare costante. Per la prima volta tutti e quattro i paesi BRIC sono apparsi nella lista dei primi 10 mercati di smartphone. Dopo la Cina, l’India è il terzo paese con il più grande mercato per smartphone con il 5% delle vendite globali. Brasile e Russia sono all’ottavo e al decimo posto della classifica. In generale, i paesi BRIC hanno visto le vendite degli smartphone arrivare a 123,4 milioni di unità, pari al 44% del totale mondiale.

I mercati dei paesi emergenti sono quindi maturi, soprattutto per la telefonia mobile e si candidano ad essere i mercati con il più altro margine di profitto per le compagnie produttrici.

Per quanto concerne invece le tipologie di smartphone più diffuse, la crescita maggiore si è registrata nelle vendite di device con display da 5 pollici o superiori. Un segmento di mercato questo che è aumentato del 369%, dimostrando come i dispositivi con schermi più ampi siano sempre i più ricercati dai consumatori. Pur essendo un segmento di mercato guidato da Samsung, come afferma l’analista Canalys Jessica Kwee, la tendenza del momento punta inequivocabilmente verso telefoni con un grande schermo e con prestazioni di fascia alta.

Si sente l’assenza della Apple in questo campo, ancora priva di uno smartphone con schermo grande per affrontare i competitors, ma, secondo gli esperti, questa mancanza verrà sicuramente colmata nei prossimi mesi grazie alle prossime uscite della casa di Cupertino.

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