Google: in arrivo il tablet con sensori 3D

Il team di Google ha finalmente ufficializzato l’arrivo del tablet 3D, durante il secondo giorno della conferenza per gli sviluppatori di San Francisco.

Frutto di “Project Tango”, l’iniziativa del colosso di Mountain View per studiare il mondo del tridimensionale per i prodotti di consumo, il nuovo device sarà sul mercato nel 2015. La ricerca in questione ha l’obiettivo di realizzare smartphone e tablet con sensori 3D in grado di creare mappe tridimensionali dell’ambiente circostante e diventare potenziale strumento per applicazioni di realtà aumentata e ludiche.

L’obiettivo di Google, come annunciato durante la sessione, secondo The Verge, è di portare una prima versione del tablet ai consumatori all’inizio del prossimo anno.

L’azienda sudcoreana non ha ancora svelato quale sarà il prezzo di tutto questo, ma trattandosi di un prodotto destinato ai consumatori ci si aspetta che giunga sul mercato a un costo accessibile.

Gli sforzi di entrambe le compagnie nella creazione del tablet, come riporta anche The Verge, sembrano però concentrarsi sul piano del software più che sugli aspetti hardware. Oltre all’inserimento di due fotocamere sul retro del dispositivo, infatti, il tablet consentirà una nuova gestione delle coordinate spaziali e di sensori in grado di “interpretare” il mondo così come lo viviamo. Sullo schermo saranno riprodotte immagini e oggetti tridimensionali, sia all’interno di app che di giochi.

Per questo motivo sia Google che LG continueranno a lavorare con il motore grafico di Unity, l’Unreal Engine 4, e la piattaforma Vuforia di Qualcomm, specializzata sulla realtà aumentata.

Il video promozionale mostrato ieri nel corso della conferenza, presenta le attività del tablet in un ambiente interno: il dispositivo, infatti, si pone come strumento di controllo in grado di consentire un’interazione con l’ambiente visitato.

I sensori dei dispositivi ‘Tango” sarebbero così in grado di raccogliere oltre 250mila rilevazioni tridimensionali al secondo e aggiornare la propria posizione in tempo reale. Fra le possibili applicazioni, oltre ai giochi anche la ”navigazione indoor”, ovvero la possibilità di prendere le misure di luoghi e spazi interni per muoversi meglio, anche ad uso di persone con disabilità visiva.

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