Fondo Crescita Sostenibile: 30 settembre apre sportello per richiesta incentivi

Il Ministero dello Sviluppo economico ha stabilito, con decreto direttoriale del 25 luglio 2014, i termini per la concessione di finanziamenti agevolati a valere sul Fondo crescita sostenibile. Parliamo di cifre consistenti: 300 milioni di euro, di cui il 60% riservato ai progetti di ricerca e sviluppo proposti da PMI, con agevolazioni che possono coprire le spese ammissibili fino al 70% per le piccole imprese, fino al 60% per le medie imprese e infine al 50% per le grandi imprese.

Come noto il  fondo per la crescita sostenibile è destinato al finanziamento di programmi e interventi che impattano sulla competitività dell’apparato produttivo, ovvero per iniziative come la promozione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione di rilevanza strategica per il rilancio della competitività del sistema produttivo, il rafforzamento della struttura produttiva, il riutilizzo di impianti produttivi e il rilancio di aree che versano in situazioni di crisi complessa di rilevanza nazionale tramite la sottoscrizione di accordi di programma. Infine per la promozione della presenza internazionale delle imprese e l’attrazione di investimenti dall’estero.

Mentre la data per l‘apertura dello sportello per presentare le domande di finanziamento è stabilita ed è prevista alle ore 10.00 del 30 settembre 2014, prosegue la vicenda per l’individuazione del soggetto gestore, dopo che il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio con la Sentenza n. 6383/2014 del 17 giugno 2014 ha dichiarato inammissibili tutte le offerte presentate dai concorrenti sulla gara pubblicata qualche mese fa.

Il ministero ha quindi pubblicato una nuova gara che sarà aperta fino alle ore 18.00 del 4 agosto 2014, i cui esiti potrebbero comunque essere ancora incerti sulla base delle decisioni del Consiglio di Stato sul primo bando. Il rapporto contrattuale avrà durata di 5 anni e, comunque, fino al completamento delle attività già iniziate nel corso del quinquennio di riferimento. Il valore massimo stimato del servizio è pari a 50 milioni di euro.

Tutto il processo di “assistenza e supporto al Ministero dello sviluppo economico per l’espletamento degli adempimenti tecnico-amministrativi e istruttori connessi alla concessione, all’erogazione e ai controlli e al monitoraggio delle agevolazioni a progetti di ricerca, sviluppo e innovazione…” è tutt’altro che certo, con la necessità di impegnare i fondi entro il prossimo 31 dicembre 2014.

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