Mobile marketing: aumento del 36% ma mancano risorse e competenze

Buone notizie per il settore del mobile marketing. Il settore B2B aumenterà dell’11% nel corso dei prossimi sei mesi e raggiungerà il 17,5% nel corso dei prossimi 12 mesi. Ma secondo i venditori, a fronte delle previsioni positive, mancano ancora gli strumenti per far fronte con efficacia a questi nuovi investimenti.

Da un rapporto pubblicato da VentureBeat il problema più grande del mobile marketing B2B risiederebbe nella mancanza di sostegno e di integrazione tra gli strumenti tecnologici di marketing a disposizione dei professionisti: quasi il 40% di loro afferma, infatti, che la questione principale è legata ad una scarsa integrazione dei software.

engage-more1Il secondo problema tocca direttamente le competenze poiché secondo gli intervistati molti professionisti di marketing non capiscono a sufficienza il settore del mobile. L’acquisizione di conoscenze ad hoc per affrontare al meglio le sfide poste dal mobile ha rappresentato una grande sfida negli anni passati e continuerà ad essere un punto molto delicato, soprattutto se si considera la rapida evoluzione in questo campo.

A queste difficoltà si associano ulteriori problemi come l’insufficienza delle risorse in bilancio da dedicare all’innovazione e una scarsa consapevolezza tra gli addetti ai lavori nell’utilità del mobile marketing: sono il 15% a non credere nella sua utilità, un numero, purtroppo ancora troppo alto.

I sistemi di automazione applicati al marketing sono progettati per un mondo promozionale costruito attorno al web content marketing ma il comparto del mobile è più difficile da gestire: un numero sempre crescente di potenziali clienti risulta “sepolto” all’interno di applicazioni native per quasi il 90% del tempo e gli operatori del marketing devono saper raggiungere quelle applicazioni al fine di attirare la loro attenzione.

Un lavoro non facile ma che spesso spinge molti marketers a trasformare gli strumenti di analisi più piccoli, come Sumotext, ThumbVista, o RevMobile per le grandi rilevazioni di marketing e ad applicarli al CRM.

Per la maggior parte delle aziende ha più senso concentrare le strategie di marketing su una esperienza mobile Web, perché le applicazioni dedicate sono costose e il più delle volte sono solo i clienti ad essere interessati ad una app“, sostiene Mike Volpe CMO di Hubspot. “Si ottiene di più da un sito web mobile ottimizzato: è questo il primo punto di partenza.”

mobile-adsInsomma anche secondo gli addetti ai lavori l’ottimizzazione per il mobile sembra avere più senso ma le soluzioni di mobile advertising stanno guadagnando sempre più terreno, soprattutto nelle campagne di mobile marketing B2B, e occorre una riflessione in merito di più ampio respiro

Gli annunci sulle app saranno la scelta più gettonata per i B2B marketers per il prossimo futuro: nel corso dei prossimi sei mesi il 53,1% dedicherà risorse a questo settore, seguito dai banner tradizionali al 43% e dagli annunci video  al 36,7%.

Quasi ogni singolo marketer B2B crede che il bilancio dedicato al mobile aumenterà nei prossimi 6/12 mesi. E le stime sembrano dare ragione a questi professionisti che scelgono di puntare sul mobile. Gli annunci per mobile entro il 2017 quadruplicheranno fino ad arrivare a 31 miliardi di dollari.

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