Alibaba ha annunciato oggi i risultati finanziari del terzo trimestre 2014 con ricavi in crescita del 54% e un utile netto di 494 milioni di dollari, attestandosi su una IPO record da 25 miliardi di dollari. A dispetto del rallentamento dell’economia cinese, l’utile di Alibaba è cresciuto del 16% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, sfruttando l’aumento di accesso ad internet per lo shopping degli utenti cinesi.
Il 76% del reddito di Alibaba, per circa 2 miliardi di dollari, arriva infatti dal mercato al dettaglio della Cina, su cui il colosso continua ad investire: “l’incremento è dovuto principalmente ad un aumento della pubblicità e della spesa promozionale soprattutto per promuovere i nostri mercati di vendita al dettaglio in Cina nel corso di questo trimestre, migliorando l’efficacia delle nostre campagne marketing proprio sfruttando il forte interesse globale per Alibaba“, scrive nel report Jonathan Lu, CEO del gruppo.
Cresce anche il reddito derivante dal mercato all’ingrosso in Cina, con 129 milioni di dollari e un aumento del 39%, così come quello derivante dai mercati internazionali all’ingrosso, con 195 milioni di dollari e un aumento del 24%.
Ma i ricavi non derivano solo dai mercati all’ingrosso, con un’incidenza sul totale pari al 5% per il mercato wholesale cinese e al 7% per quello internazionale. Il mercato internazionale al dettaglio di Alibaba, pur incidendo per solo il 2% dei ricavi totali, duplica il fatturato arrivando a 68 milioni di dollari, grazie ad un aumento del volume d’affari su AliExpress, il mercato online per i consumatori che vogliono fare acquisti dalla Cina. Il cloud computing e le infrastrutture IT rimangono una piccola fetta del business di Alibaba, con un’incidenza del 2% sui ricavi totali e circa 47 milioni di dollari fatturati nel trimestre. “Le nostre attività continuano ad andare bene e i risultati riflettono la solidità del nostro ecosistema e la robustezza delle nostre fondamenta per una crescita sostenibile“, commenta il CEO di Alibaba.
La forza di Alibaba si scontra con la debolezza delle trimestrali del suo principale rivale globale Amazon.
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