Il mercato del cloud applicato al mondo della sanità negli Stati Uniti e in Europa è in fase di crescita, con tassi medi di penetrazione previsti in aumento dal 10 al 30% entro la fine del decennio. Gli investimenti in healthcare IT e le evoluzioni normative su assistenza sanitaria stanno rendendo i sistemi cloud convenienti e una soluzione ideale per la documentazione, la conservazione, gestione e condivisione delle informazioni sui pazienti.
A sostenerlo è una nuova Frost & Sullivan sulle opportunità del cloud nella sanità americana ed europea, in cui si legge che l’Europa ha conseguito un fatturato di 390,5 milioni dollari nel 2013 e si stima che raggiungerà 1,275.7 milioni di dollari nel 2020. Il mercato statunitense ha generato 903,1 milioni dollari nel 2013 e si prevede che arriverà ai 3,541.2 milioni nel 2020. Lo studio riguarda sistemi IaaS, PaaA e SaaS.
“Le iniziative del governo per ottimizzare lo scambio di informazioni sanitarie hanno sottolineato l’importanza della gestione sincronizzata dei dati in tempo reale, dando impulso al mercato del cloud per la sanità negli Stati Uniti e in Europa”, spiegano da Frost & Sullivan: “L’efficienza operativa, i minori costi iniziali, l’accesso alla capacità on-demand, una più veloce e più facile gestione del personale IT, sono i principali vantaggi”
Quando si parla di cloud, però, specialmente se applicato alla gestione dei dati medici dei pazienti, si parla di sicurezza. Di certo, spiegano i ricercatori, le sfide persistenti sulla sicurezza e sulla privacy stanno rallentando il passaggio al cloud nel mondo della sanità. Ma quello che preoccupa ancora di più è la mancanza di chiarezza per quanto riguarda la conservazione dei dati e la loro portabilità nel caso in cui un operatore sanitario o provider cloud sospenda i suoi servizi. Di conseguenza, spiegano i ricercatori, i fornitori di servizi cloud e le aziende sanitarie dovranno sempre più preoccuparsi di richiedere e offrire contratti di servizio che garantiscano l’affidabilità e la portabilità dei dati per attrarre, e rassicurare, i pazienti.
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