#MobilePayment: uno sguardo ai servizi di pubblica utilità

I servizi che implementano processi basati sulla tecnologia relativa al mobile payment stanno crescendo in tutto il mondo, sia in termini di numero che in termini di utilizzo. La vita delle persone comincia ad essere toccata in molti aspetti da nuovi (a volte “relativamente” nuovi) servizi che rendono i processi di pagamento molto più semplici, snellendo notevolmente  la complessità dei servizi per il cittadino o servizi di pubblica utilità: dal pagare le bollette fino all’uso del trasporto pubblico, per arrivare ad integrare piattaforme nazionali per permettere qualunque tipo di transazione.

Singapore: una piattaforma nazionale per l’NFC

singaporeLa Repubblica di Singapore ha deciso (già dal 2012) di creare un proprio eco-sistema di pagamenti mobili attraverso una multi-piattaforma proprietaria che implementa la tecnologia NFC (Near Field Communication). Come si legge sul sito dell’IDA, Infocomm Development Authority of Singapore, il Governo collabora con svariati partner del settore per una corretta implementazione di un’infrastruttura nazionale interoperabile NFC per i servizi di pagamento mobile.

La governance di Singapore ne ha deciso la creazione per poter consentire una maggior facilità di accesso a determinati servizi per il cittadino e per portare nuovi operatori all’interno del proprio mercato. I benefici per il cittadino sono svariati, dal pagamento delle bollette all’evitare la fila alle casse dei supermercati. L’IDA si concentra proprio su quest’ultimi per illustrare la potenzialità della piattaforma: “Ad esempio, al supermercato, una singola applicazione NFC può combinare più operazioni in una sola, risparmiando al cliente il fastidio di presentare diverse carte fedeltà e diverse carte di pagamento separate.”

Per quanto riguarda invece il lato business, anche qui l’IDA fornisce una serie di esempi molto interessanti: “le imprese del retail possono sfruttare la convergenza della NFC, delle tecnologie di rete mobile e social per migliorare la fidelizzazione dei clienti, sfruttando una combinazione di contenuti e di tecnologia per guidare i clienti ed i loro amici allo store. Le aziende possono anche trasformare i loro terminali di pagamento contactless in canali per la pubblicità sui media, e fornire buoni personalizzati e offerte speciali per i propri clienti per favorirne la fidelizzazione.”

Londra e USA: i servizi per la mobilità

In California, in particolare a San Francisco, dall’inizio del 2012 è attivo un servizio integrato per permettere il pagamento dei parcheggi attraverso la tecnologia NFC: un sistema pensato non solo per carte contacless ma anche per i device mobili. Come si legge sul sito ufficiale di PayByPhone, “Il San Francisco Municipal Agency Transport (SFMTA), che ha selezionato il sistema di pagamento mobile PayByPhone per il parcheggio, sta attualmente aggiungendo (parliamo del 2011, ndr) adesivi NFC-enabled per 30.800 posti auto della città, allo scopo di dare agli automobilisti la possibilità di pagare per il parcheggio con telefoni cellulari che implementano la tecnologia NFC, in aggiunta aggiunta alle applicazioni mobile e web per i telefoni normali”.

A Londra molto più recentemente (a settembre di quest’anno) il servizio pubblico dei trasporti ha annunciato la totale integrazione con i servizi di contactless payment basati su NFC. Il servizio funziona sulle carte contactless fisiche, ma grazie alla combinazione con l’app mobile EE, sarà possibile pagare per il trasporto pubblico anche dal proprio device. Come si legge su Telecoms, Pippa Dunn, direttore Consumer Marketing Officer di EE ha dichiarato: “la rete TfL trasporta più di 30 milioni di viaggiatori in giro per la capitale (inglese, ndr) ogni giorno e i pagamenti contactless possono contribuire a rendere questi viaggi più facili e veloci sia per i residenti che per le imprese di Londra”, ha detto Dunn. “Questo è il motivo per cui EE ha continuato a lavorare a stretto contatto con TfL e MasterCard per portare la facilità e l’efficienza dei pagamenti mobili contactless nella metropolitana di Londra, tram, DLR, London Overground e National Rail, tutti servizi che accettano Oyster (il sistema di abbonamento dei trasporti di Londra, ndr).”

America Latina: una piattaforma internazionale per il pagamento delle bollette

mobile-and-creditcardDi qualche giorno fa è la notizia che XOOM, leader nel settore dei pagamenti digitali, ha rilasciato un’app cross-border per il pagamento delle bollette dagli Stati Uniti in America Latina. Il servizio è attualmente attivo in Messico, Guatemala, Nicaragua, El Salvador e Repubblica Dominicana. Gli utenti potranno pagare le loro bollette dell’energia elettrica, del gas o degli operatori telefonici, attraverso pochi tap sul proprio smartphone.
Come si legge su Finextra, Bobby Aitkenhead, Vice President di Xoom Bill Pay ha dichiarato: “Xoom Bill Pay sta cambiando completamente il modo con cui pagare le bollette da una frontiera all’altra, in Messico come in altri paesi, fornendo una nuova e innovativa esperienza per i clienti grazie a pochi clic o tap. Ora, i migranti possono facilmente pagare le bolette dei loro cari online, dagli Stati Uniti. Questo aiuta i clienti Xoom a salvare i loro cari dal fastidio e dal rischio di pagare le bollette di persona.

In conclusione ci troviamo di fronte ad un cambiamento radicale del modo di intendere le transazioni quotidiane: niente più file agli sportelli o ai bancomat per pagare bollette; nessuna sosta per comprare biglietti per la metro o per gli autobus e molti altri aspetti della vita quotidiana sono in una direzione di cambiamento. I servizi descritti appartengono infatti alla sfera della pubblica utilità, dove le pubbliche amministrazioni avrebbero un forte margine di intervento per poter migliorare la qualità della vita dei cittadini o, come sta facendo Singapore, per attirare operatori esterni all’interno del paese.

 

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