Hybris: quali sono le sfide del commercio omnicanale per i retailer?

Hybris software, società del gruppo SAP, ha diffuso oggi una ricerca effettuata da RSR che mette in luce le sfide cui i retailer sono chiamati a far fronte nel percorso di transizione verso la nuova fase del commercio omnicanale. La ricerca, dal titolo “Omni-Channel Retail 2014: Double Trouble” (Il commercio al dettaglio omnicanale 2014: un duplice problema) contiene un’analisi dei fattori che orientano il settore, le opportunità e i vincoli organizzativi concernenti le strategie omnicanale dei rivenditori.

La sfida più grande che i retailer attuali sono tenuti a fronteggiare per raggiungere il nuovo livello di commercio è rappresentata dalla corretta implementazione della gestione delle scorte e degli ordini che ha attualmente eclissato la gestione dei dati. I risultati hanno evidenziato che, mentre il 93% dei retailer ritiene la visibilità delle scorte a livello di sistema la capacità più importante per l’attuazione della propria strategia omnicanale, solo il 45% degli intervistati è in grado di attuarla. Accanto a questo dato, solo il 39% degli intervistati si sta attivando in tal senso attraverso la sincronizzazione del sistema su tutti i canali di distribuzione e il 42% è privo di una visione complessiva del cliente su tutti i canali della distribuzione.

Di contro ne emerge che i retailer “vincenti” sono quelli che concepiscono l’esperienza digitale con il duplice obiettivo di realizzare un maggior numero di vendite all’interno dello spazio digitale promuovere le vendite all’interno del negozio fisico. Il conseguimento di strategie omnicanale si è trasformato in una priorità assoluta per i retailer che nel 53% dei casi auspicano di poter offrire ai propri clienti l’acquisto, la consegna o il reso dei prodotti attraverso il canale di loro gradimento. Infine il tema della flessibilità: avere la capacità di conseguire tale obiettivo richiede l’apporto di modifiche ai sistemi e ai processi operativi per rispondere efficacemente alle aspettative di acquisto dei consumatori in qualsiasi momento e in qualsiasi contesto

L’innegabile tendenza dei consumatori verso percorsi di acquisto più complessi rende il concetto di “canale di vendita” unico sempre più marginale”, afferma Stefan Schmidt, Vicepresidente di Commerce & Cloud Strategy presso hybris. “Come si evince dalla ricerca, i retailer che non sono in grado di offrire un’esperienza completa tra i canali digitali e fisici si troveranno svantaggiati rispetto a quelli capaci di sfruttare al meglio l’unione dei due canali e facilitare l’acquisto di prodotti da e attraverso qualsiasi canale ai propri clienti. Pertanto, i retailer sono tenuti a mettere in atto processi a livello aziendale che garantiscano la loro capacità di tener fede all’impegno preso con il cliente” .

L’allineamento e il rafforzamento della supply chain per ampliare una mentalità sempre aperta a nuove sfide in tutti gli ambiti dell’esperienza di acquisto rappresenta la nuova priorità dei retailer che si trovano oggi di fronte una duplice sfida: servire il cliente e il business” ha spiegato Nikki Baird, Managing Partner di RSR Research. “Mentre i retailer si concentrano sulla necessità di modificare i propri sistemi e processi operativi per supportare in modo efficiente l’esperienza di acquisto in qualsiasi momento e in qualsiasi contesto, l’acquisizione di una visione a livello aziendale dei clienti e della gestione delle scorte rappresenta un fattore di fondamentale importanza per avviare le misure operative necessarie per rispondere alle esigenze e ai desideri dei consumatori del commercio “cross-channel.”

 

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