Dalla visione alle esperienze: il futuro dell’IoE per l’Ad di Cisco Italia Agostino Santoni

Agostino Santoni
Agostino Santoni è Amministratore Delegato di Cisco Italia.

Una forte crescita nella consapevolezza delle opportunità dell’IoE e della portata rivoluzionaria di internet che entra nelle cose, nei processi, nei dati e nella vita delle persone. A poco meno di un anno dalla prima edizione dell’Internet of Everything Italian Forum, l’evento che nel gennaio scorso ha portato in Italia la visione di Cisco dell’IoE, l’Ad di Cisco Italia Agostino Santoni fa il punto su cosa è cambiato in meno di dodici mesi, sottolineando la forte risposta arrivata a livello globale: “Il riscontro è stato fortissimo e non solo nel mondo dell’ICT. Oggi si parla di IoE e IoT nel mondo del business a 360°, in tutti i comparti, dalle imprese alla PA e abbracciando questa evoluzione l’IT ha compiuto un altro importante passo a supporto della creazione di nuovi business da parte dei clienti.” Molte importanti società di consulenza hanno contribuito a dimensionare il futuro dell’IoE facendo seguito proprio alla previsione di 50 miliardi di device connessi entro il 2020 fatta da Cisco, tanto che “il fatto che dopo di noi, e spesso con noi, anche altre realtà abbiano dato corpo alla nostra visione, non può che renderci felici.”

Rispetto a 12 mesi fa quello che si respira, dice Santoni, è una energia nuova: parlare di IoE e pensare a come realizzarlo porta con sé “nuove energie per noi e per i nostri partner. Era da tanto che non si respirava tanto fermento su una tema legato a una industry specifica come l’ICT.

E l’Italia? Il nostro paese mostra un panorama certamente complesso, spiega Santoni, che ci dice chiaramente che non siamo usciti dalla crisi e non è iniziato in modo sistematico il percorso di trasformazione digitale. “Ma la notizia è che gli investimenti si stanno orientando dove ci sono più opportunità: sul cloud, per esempio.” Non si tratta di un comparto immediatamente connesso all’IoE ma è pur vero che l’infrastruttura cloud è basilare per sostenere e favorire i miliardi di nuove connessioni che lo sviluppo dell’IoE porta con sè. Quello che va rilevato è che “il processo si è innescato. Oggi siamo in un momento importante per l’Italia, siamo al punto di poter vivere davvero la svolta digitale.”
Gli ingredienti ci sono tutti: è “cresciuta la consapevolezza delle istituzioni sui benefici della digitalizzazione, è stato nominato il nuovo Digital Champion; con il piano sulla banda ultralarga, infine, si sta compiendo un importante passo in avanti, con obiettivi che hanno l’ambizione di guardare in alto, non ai “semplici” 30 mega per la banda larga, ma alla fibra a 100 mega.” In parallelo l’Agid sta sviluppando il tema dell’agenda digitale del Paese, che parta dai servizi per cittadini e Pa. Tutto questo movimento fa bene all’Italia, commenta l’Ad Cisco, e promette la svolta. A ciò si aggiunge anche il forte fermento e movimento che arriva dal basso, dagli innovatori: si pensi alla Maker Faire di Roma, svoltasi lo scorso 4 e 5 ottobre: “i 90.000 partecipanti alla manifestazione testimoniano entusiasmo. E’ un patrimonio enorme che va valorizzato, di persone, idee, imprenditori e tecnologie.

In un anno è cresciuto anche l’impegno di Cisco sul fronte della cultura digitale: la rivoluzione non è possibile senza cultura, senza persone che sappiano leggere il cambiamento e portarlo avanti. “L’education è da tempo al centro dell’impegno di Cisco con la Netwtorking Academy: i giovani devono avere nel loro portafoglio competenze che siano collegate all’evoluzione delle imprese e della PA. Ecco come nasce il primo curriculum dedicato all’IoE, un percorso formativo di ingresso, rivolto a chiunque voglia cogliere le opportunità che nascono dall’interconnessione di persone, processi, dati e cose, e non richiede come prerequisito conoscenze IT approfondite.” Senza e-Skill le imprese del futuro non potranno intercettare il cambiamento e le imprese non potranno essere davvero innovative.

E per il futuro? Se il 2014 è stato l’anno dell’annuncio e della conoscenza progressiva dell’IoE, il 2015 sarà l’anno delle esperienze concrete e si aprirà con la seconda edizione dell’Internet of Everything Italian Forum che si terrà il 28 gennaio 2015 a Milano, #IoEforumita, il cui tema sarà “Crescere Digitaliani – Internet, il cambiamento continua”. Un evento aperto a tutti, previa registrazione online: “Nel 2014 abbiamo portato per la prima volta la visione Cisco dell’IoE in Italia: nell’edizione 2015 parleremo ancora di visioni e opportunità, ma soprattutto daremo spazio alle persone e alle esperienze di successo che abbiamo incontrato in questi ultimi mesi. Daremo voce a clienti, leader e imprese, per mettere a fattor comune quel sano “pragmatismo” che stimoli tutti a fare e a realizzare concretamente l’IoE.”

Perché il futuro è si nelle tecnologie, nei device e nelle reti, ma è anche e soprattutto nelle persone.

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