Radware: 2014 anno di svolta per attacchi informatici, più lunghi e ripetuti

Gli attacchi informatici hanno raggiunto globalmente un punto critico in termini di quantità, durata, complessità e obiettivi. A dirlo sono i nuovi dati Radware raccolti nel Rapporto Globale sulla Sicurezza di Applicazioni e Reti per il 2014-2015 condotto intervistando 330 esperti di grandi aziende.

La principale evidenza emersa è che il 2014 è stato un anno spartiacque per numerosi settori, tra elettricità ed energia, sanitario e servizi finanziari. Gli attacchi dilagano, aumentano in complessità e richiedendo soluzioni sempre più sofisticate. Gli aggressori si sono attrezzati contro i principali sistemi di difesa informatica utilizzati dalle aziende, contrattaccando con tecniche diverse in un unico attacco.   E si registrano attacchi ripetuti: il 19% dei principali attacchi segnalati viene considerato “costante” dalle aziende colpite. Negli scorsi anni (2013, 2012 e 2011), le aziende hanno segnalato numerosi attacchi della durata di una settimana o addirittura di un mese, mai più del 6% ha dichiarato di essere stato sottoposto ad attacchi continui.

“Non ci sorprenderebbe assistere, nei prossimi 12 mesi, a un raddoppiamento del numero di attacchi, le aziende devono stare molto in guardia” afferma Ron Winward, direttore del dipartimento di ingegneria delle reti presso ServerCentral, tra gli intervistati da Radware. Winward ha aggiunto che “gli attacchi stanno diventando sempre più sofisticati. L’aggiornamento professionale sulle tipologie di attacco, gli obiettivi e le modalità di  realizzazione pratica degli attacchi è oggi imprescindibile”.

La ricerca mostra come, se è vero che negli anni precedenti gli attacchi DDoS sono stati diretti a server o firewall, a causa di un aumento negli attacchi UDP, la connessione Internet si è dimostrata il punto debole numero uno nel 2014; per rispondere alle minacce oltre un terzo degli intervistati (36%) ha dichiarato di avere utilizzato soluzioni ibride per contrastare gli attacchi, integrando dispositivi fisici aziendali con soluzioni cloud. Quasi metà delle risposte (48%) suggerisce che una soluzione ibrida verrà impiegata entro il 2015.  

Radware2

Nonostante le minacce informatiche stiano aumentando di numero e puntino a nuovi obiettivi, il 52% degli intervistati del rapporto Radware (responsabili della sicurezza informatica di importanti aziende mondiali) ha affermato di essere in grado di contrastare in modo efficace un attacco prolungato, della durata un giorno o addirittura per meno.

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