Retale: in Usa 42% dei consumatori userà il mobile payment per gli acquisti natalizi

Mobile Payment

Le prossime festività natalizie potrebbero costituire il banco di prova per i pagamenti da mobile negli acquisti in store. In un nuovo studio commissionato da Retale, una piattaforma commerciale di marketing location-based, oltre il 35% dei consumatori americani ha dichiarato di aver utilizzato in precedenza un dispositivo mobile per pagare i propri acquisti in un negozio al dettaglio.

Secondo i dati di ottobre pubblicati da Accenture e Lightspeed Research, che hanno confrontato la frequenza con cui gli utenti internet statunitensi effettuano pagamenti mobili in negozio oggi e nel 2012, solo due anni fa l’83% degli intervistati affermava di non aver mai effettuato pagamenti mobili in-store; quest’anno, il numero è sceso al 58%. Non è insolito per i consumatori di oggi avere a disposizione i propri dispositivi mobili in ogni momento: di conseguenza, il 14% degli utenti web oggi sostiene di effettuare pagamenti mobili in-store almeno settimanalmente e il 13% lo ha fatto almeno una volta al mese; il 4% ha riferito di pagare con un dispositivo mobile almeno quotidianamente. Insomma il 42% dei consumatori USA utilizza il pagamento da mobile con frequenza variabile e il numero è destinato a crescere.

La conseguenza di questa pratica è che in questi giorni gli utenti di Internet degli Stati Uniti sono meno turbati dall’idea di pagare con un dispositivo mobile invece che con le carte di credito o in contanti. Per il 56% degli intervistati sarebbe interessante utilizzare un dispositivo mobile per pagare per un regalo o un altro prodotto all’interno di un negozio fisico e per un’altrettanta percentuale di persone i rivenditori dovrebbero poter sempre offrire una sorta di opzione di pagamento mobile in-store.

Soprattutto tra Millennials, la soluzione dei pagamenti da mobile all’interno degli store è la più auspicata. In uno studio di luglio 2014 effettuato da JWTIntelligence, negli USA un internauta su tre  di età compresa tra 35 e 64 anni che non ha mai utilizzato i pagamenti mobili afferma di essere d’accordo con questa soluzione. Secondo gli intervistati, il telefono coniuga in modo completo la comodità di un portafoglio con la possibilità di tenere traccia dei propri acquisti.

Ma sarà il prossimo Natale, la stagione degli acquisti per eccellenza, il vero banco di prova per questo di tipo di pagamento. Nello studio Retale, il 91% di coloro che hanno familiarità con il Pay Mobile afferma che avrebbe utilizzato questo tipo di soluzione durante la stagione delle vacanze, sia per acquistare regali ad amici e parenti sia per gli acquisti personali. La convenienza, l’assenza di preoccupazione per i contanti e  la comodità di utilizzo sono tra i fattori maggiormente abilitanti per questo tipo di pagamento.

Al contrario metà dei consumatori intervistati da Retale non è ancora a favore di questa pratica per problemi di privacy e di violazione dei dati (28%), per le conseguenza causate da un’eventuale perdita del dispositivo mobile (17%) e per la difficoltà a tenere traccia delle spese (10%). Ma, in caso di effettivo utilizzo, il 68% degli intervistati detto che sarebbe più comodo utilizzare il pagamento da mobile in store solo per gli oggetti al di sotto dei 50 dollari.

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