Baidu investe in Uber e apre al servizio il mercato cinese

L’accordo tra Baidu e Uber è stato ufficializzato: secondo quanto riportato dalla stampa estera, proprio in queste ore Baidu ha ufficializzato l’investimento nel contestato servizio con sede a San Francisco, aprendogli un nuovo enorme mercato, quello cinese. Indiscrezioni stampa avevano fatto circolare nei giorni scorsi rumor che però non erano stati confermati. Resta ancora segreto , invece, l’ammontare dell’investimento anche se Bloomberg giorni fa ha parlato di circa 600 milioni.

L’operazione, invece, è arrivata a definizione in queste ore ed è stata chiusa nel quartier generale di Baidu a Pechino, in presenza del Presidente e CEO Robin Li e quello di Uber Travis Kalanick che, in una dichiarazione riportata su TechCrunch, dichiara: “Questa collaborazione segna una pietra miliare per Uber. Siamo attualmente in 250 città in tutto il mondo, e la regione Asia-Pacifico è un’area chiave di crescita per noi. La nostra partnership con Baidu riflette il nostro impegno nella regione e verso la crescente comunità di piloti Uber qui. “

Sarà davvero così facile per il colosso Uber, che recentemente ha raccolto un altro round da record di finanziamenti, entrare in un mercato complesso come quello cinese? La sfida è alle sue battute iniziali mentre quello che è certo è che la creatura di Kalanick sta affrontando non pochi problemi, di natura concorrenziale e politica, in molti paesi europei e non.

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