Giro di vite su Gmail: in Cina accesso completamente bloccato

La Cina avrebbe compiuto un altro passo verso la censura dei servizi di Google, almeno stando a quanto riferito dal Wall Street Journal. Nonostante avesse chiuso sei mesi fa l’accesso al servizio di posta Gmail, gli utenti fino ad ora erano comunque in grado di accedere ai loro account utilizzando applicazioni di posta elettronica di terze parti come Microsoft Outlook o la mail di Apple. Ma stando a quanto riportato dalla testata Usa, Pechino avrebbe inasprito il provvedimento chiudendo completamente l’accesso a Gmail dietro il cosiddetto Great Firewall, pare dallo scorso venerdì. Il portavoce di Google Taj Meadows non si è sbilanciato ma ha riconosciuto il calo del traffico e ha dichiarato che da parte del colosso “non c’è niente che non va.”

La Cina non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento ma secondo Reuter nel corso di una conferenza stampa quotidiana il portavoce del ministero degli Esteri Hua Chunying ha replicato di non essere a conoscenza della questione e ha aggiunto che: “la Cina ha sempre avuto un atteggiamento di accoglienza e di sostegno nei confronti degli investitori stranieri che vogliono fare business legittimo qui. Noi, come sempre, garantiremo un ambiente aperto e trasparente per le aziende straniere in Cina.”

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