IDC: in Medio Oriente e Africa crescono investimenti ICT in healthcare

Gli investimenti ICT cresceranno in modo significativo nei quattro mercati principali per l’healthcare del Medio Oriente e dell’Africa. Secondo i dati appena rilasciati da IDC nel Middle East and Africa Healthcare Provider 2013 IT Spending and 2014–2018 Forecast, la spesa per servizi e prodotti IT presso i fornitori di servizi sanitari in Arabia Saudita, Sud Africa, Turchia e Emirati Arabi Uniti crescerà del 70% nel corso dei prossimi cinque anni.

Le priorità di spesa saranno fortemente guidate da mandati dalle policy in materia sanitaria degli Stati e dalle esigenze di miglioramento dell’efficienza del comparto. In un contesto caratterizzato da una carenza marcata di competenze IT tra le organizzazioni sanitarie, IDC si aspetta che la domanda di servizi IT continui a crescere in tutti i quattro mercati.

Ulteriori evidenzia dai dati sui quattro paesi includono:

  • L’healthcare è il secondo settore in più rapida crescita dopo il governo in termini di spesa IT.
  • L’Arabia Saudita è lo Stato con la più rapida crescita del mercato healthcare IT nella regione MEA, con una espansione prevista di circa il 13,4% annuo, seguita dagli Emirati Arabi  Uniti.
  • La spesa per i dispositivi mobili e apparecchiature di rete contribuirà in modo significativo alla crescita complessiva della spesa hardware in tutti e quattro i mercati.
  • Nel segmento software, quelli per le infrastruttura di sistema rappresentano ancora la quota maggiore del totale della spesa IT esterna.
  • Sistemi informativi clinici costituiscono la quota più bassa, ma registrerà la crescita più rapida, fino al 13,5% su base annua.

“Tutti i quattro mercati sono impostati per crescere a un ritmo impressionante”, dice Nino Giguashvili, analista senior per la ricerca IDC “Anche se questi mercati presentano eccezionali opportunità per i fornitori  IT di strumenti sanitaria in tutto l’ecosistema, è il momento giusto di puntare su soluzioni mobili per le esigenze organizzative degli operatori sanitari, e per le sfide sanitarie più ampie del mercato MEA.”

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