Netflix ha annunciato lo sbarco in Giappone per l’autunno 2015, come tappa di un piano di espansione che prevede anche altri mercati di rilievo come l’Australia e laNuova Zelanda il prossimo marzo. Nel corso del 2014, invece, è stata la volta di Francia, Germania, Austria, Svizzera, Belgio e Lussemburgo.
Netflix ha confermato che sarà in Giappone in autunno: con più di 35 milioni di famiglie con connessione a banda larga e la massiccia penetrazione di smartphone nella sua popolazione di quasi 130 milioni, l’entrata nel mercato giapponese è sicuramente un grosso affare per il gigante di video-streaming.
“Con la sua ricca cultura e tradizioni creative, il Giappone è una componente fondamentale del nostro piano per connettere le persone in tutto il mondo alle storie che amano,” ha spiegato il CEO di Netflix Reed Hastings in un comunicato. Comunicato nel quale è stato anche annunciato che prevede di raggiungere altri 150 nuovi mercati entro i prossimi due anni.
E dopo il Giappone la Cina è a portata di mano: Netflix sta attualmente valutando la possibilità di approdare anche in Cina, altro mercato di enorme importanza in Asia, anche se Hastings ha detto di recente i suoi piani per il paese sono stati attualmente “modesti”.
E l’Italia? Non vi sono notizie certe su quando il colosso Usa arriverà anche nel Belpaese. Netflix, infatti, valuta sempre molto attentamente i mercati che ne dovrebbero accogliere i servizi, soprattutto in base all’infrastruttura broadband del Paese potenziale, la velocità, la penetrazione nelle abitazioni e previsioni di crescita ma anche accessibilità dei contenuti e costi. Tutti fattori sui cui l’Italia ha ancora molti e ampi margini di miglioramento. Tuttavia trattative con Telecom Italia sono in corso e forse il 2015 potrebbe essere l’anno giusto.
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