Cina: cresce il traffico dati mobile ma zone rurali ancora poco connesse

China Mobile

L’anno appena trascorso ha registrato in Cina un incremento del 50% del traffico dati su dispositivi mobili, ma il consumo complessivo è stato in ogni caso ridotto e poco allineato agli standard global: il consumo più basso sarebbe dovuto alla scarsa penetrazione soprattutto nelle zone rurali e la tendenza non è passata inosservata alle società di telecomunicazioni.

China Mobile infatti, il più grande operatore del Paese, sta cercando di espandere la copertura della sua rete 4G ad alta velocità nelle zone della Cina rurale, dopo che, nel 2014, 90 milioni di utenti hanno deciso di sottoscrivere un contratto. I produttori di smartphone low-cost, come Coolpad, Lenovo e ZOPO, hanno lanciato device abilitati al 4G a meno di 100 dollari, mentre Apple e Samsung Electronics si contendono il predominio del segmento premium.

Come riporta Reuters, i contenuti e i servizi on-line sono in ascesa e la tecnologia diventa più accessibile: questo premetterà ai tre grandi operatori principali, che comprendono oltre a China Mobile anche China Telecom e China Unicom, ad espandersi molto velocemente nella Cina rurale, ma l’ostacolo immediato rimarrà comunque la copertura e l’affidabilità del segnale.

il Ministero dell’Industria e dell’Information Technology cinese, ha dichiarato la settimana scorsa che nel 2014 la media mensile di utilizzo del traffico dati su tutti i tipi di dispositivi mobile, compresi smartphone e tablet, ha superato per la prima volta in assoluto i 200 megabyte (MB) per utente. Un buon risultato per la Cina ma modesto nei confronti del resto del mondo: dati Cisco mostrano infatti che la media globale l’anno scorso si è attestata a circa 819 MB (solo smartphone).

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