Apple soffia a Samsung lo scettro di primo produttore di smartphone al mondo ritornando in vetta alle vendite per la prima volta dopo quattro anni. Stavolta a certificare il sorpasso è la società d’analisi Gartner con i dati relativi al quarto trimestre 2014.
Nel periodo di riferimento, Apple si è ritagliata il 20,4% del mercato globale (17,8% nel 2013), mentre Samsung si è fermata al 19,9% (nel 2013 aveva il 29,5%). Apple ha venduto 74,8 milioni di iPhone, trainata dai modelli 6 e 6 Plus e dalla forte richiesta in Usa e Cina. A pagare, secondo gli analisti, anche la scelta di proporre per la prima volta modelli dallo schermo più ampio, come i competitor basati su Android. Invece sul risultato meno positivo di Samsung avrebbe inciso anche la concorrenza sempre più agguerrita nei mercati asiatici di aziende come Xiaomi.
“La performance di Samsung nel mercato degli smartphone è deteriorata ulteriormente nel quarto trimestre del 2014, quando ha perso quasi 10 punti percentuali di quota di mercato”, ha spiegato Anshul Gupta di Gartner. “Samsung continua a lottare per controllare la caduta della propria quota di mercato, che ha avuto il suo massimo nel terzo trimestre del 2013.” “Con Apple che domina il mercato della telefonia di fascia alta e i vendor cinesi che offrono sempre più hardware di qualità a prezzi bassi, è solo attraverso un solido ecosistema di applicazioni, contenuti e servizi che Samsung può assicurarsi la lealtà degli utenti e la differenziazione a lungo periodo sul mercato.“, ha dichiarato Roberta Cozza, research director di Gartner.
A completare la top 5 dei maggiori produttori mondiali nel quarto trimestre 2014 Gartner indica Lenovo-Motorola (6,6% delle vendite), Huawei (5,7%) e Xiaomi (5,1%). I dati Gartner evidenziano un’importante inversione di tendenza che sta mettendo Samsung alle strette e anche alla rincorsa di Apple nelle sue strategie.
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