Messenger, video a 360° e IoT: ecco le novità in casa Facebook

Messenger, video e IoT al centro del primo giorno della Conferenza degli sviluppatori che ha preso il via a San Francisco. Un appuntamento importante per capire le novità che verranno per Facebook ma anche per 1,4 miliardi di utenti del social network.

Si inizia con Messenger la chat di FB che oggi ha 600 milioni di utenti e rappresenta il 10% delle chiamate via Internet: da chat sta diventando una vera e propria piattaforma che ospita più di 40 applicazioni, dando la possibilità di facilitare anche gli acquisti online.   “Consentiremo alle persone di esprimersi in modi nuovi e di rendere migliori le loro conversazioni. Ma abbiamo in programma molto di più nei prossimi mesi“, ha spiegato Mark Zuckerberg illustrando le novità di Messenger, la chat lanciata nel 2011 e potenziata nonostante l’acquisto di WhatsApp. Oltre a foto, video, ‘gif’ animate, localizzazione, chiamate vocali e trasferimenti di denaro tra amici, sulla piattaforma si potranno aggiungere con un semplice click altre applicazioni che consentiranno, ad esempio, di fare acquisti online. E nel futuro prossimo avrà anche una sezione dedicata alla comunicazione tra aziende.

Tra le altre novità annunciate da Facebook, anche una ennesima sfida a YouTube: è l’introduzione sul social network e poi sui visori per la realtà aumentata Oculus Rift (comprati un anno fa), dei video a 360 gradi, per una esperienza più “immersiva”. Funzione che YouTube ha già lanciato così come l”Embedded Video Player (consente di integrare i video su siti web esterni) che il social network lancia invece oggi.

Altra possibilità che Facebook apre agli sviluppatori è quella legata all’Internet delle Cose: attraverso la piattaforma Parse potranno costruire una categoria di app totalmente nuova per i dispositivi connessi, grazie anche alla compatibilità con Arduino. “Facebook da singola app è diventata una famiglia di applicazioni – ha sottolineato Zuckerberg – Vogliamo mettere le persone al primo posto e fornir loro maggiori opzioni per connettersi attraverso questa famiglia di app e anticipare il futuro della condivisione”.

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