Troppe barriere per l’e-commerce in Ue: Vestager annuncia indagine su concorrenza

Il giorno dopo la discussione sulla strategia per il mercato unico digitale, la Commissaria europea per la Concorrenza Margrethe Vestager ha preannunciato la presentazione di una proposta di indagine sulla concorrenza nel settore del commercio elettronico.

L’indagine, si legge in una nota, parte da una evidenza: se è vero che in Europa sono sempre più le merci e i servizi commercializzati via internet, al tempo stesso le vendite in linea transfrontaliere nell’UE aumentano lentamente, in parte a causa delle barriere linguistiche, delle preferenze dei consumatori e delle diverse normative vigenti negli Stati membri, “ma vi sono anche indizi della possibilità che certe imprese adottino misure che limitano il commercio elettronico transfrontaliero.” E ancora: i cittadini europei sono utenti entusiastici dei servizi in linea: nel 2014 la metà circa di tutti i consumatori dell’UE ha fatto acquisti online, ma solo il 15% circa di essi si è rivolto a un venditore basato in un altro Stato membro dell’UE, a testimonianza di rilevanti ostacoli al commercio elettronico transfrontaliero. Ed è, secondo Vestager, una condizione non più accettabile: “È giunta l’ora di abbattere gli ostacoli che ancora intralciano il commercio elettronico, che è uno degli elementi essenziali di un autentico mercato unico digitale in Europa. La prevista indagine di settore agevolerà la Commissione nella comprensione e nell’abbattimento delle barriere al commercio elettronico, con vantaggi sia per i cittadini sia per le imprese europee.” 

L’indagine di settore verterà sugli ostacoli privati, e in particolare contrattuali, al commercio elettronico transfrontaliero dei contenuti digitali e delle merci. Nel corso dell’indagine la Commissione intende raccogliere informazioni presso numerosi portatori d’interesse di tutti gli Stati membri e le conoscenze acquisite con l’indagine di settore contribuiranno non solo al rispetto del diritto della concorrenza nel settore del commercio elettronico, ma anche alle varie iniziative legislative che la Commissione intende avviare per promuovere il mercato unico digitale.

Se dall’analisi dei risultati emergessero specifici problemi di concorrenza, la Commissione potrebbe avviare indagini su determinati casi specifici per assicurare la conformità con le norme dell’UE in materia di pratiche commerciali restrittive e di abuso di posizione dominante sul mercato.

La Commissaria Vestager presenterà la proposta alla Commissione nelle prossime settimane.

 

 

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