Twitter, privacy: leggi irlandesi alla base delle nuove policy per utenti non Usa

In un post sul blog, Twitter ha annunciato alcuni cambiamenti nella gestione dei dati e della privacy dei propri utenti non statunitensi, utilizzando la sua società con sede in Irlanda (Twitter International Company). I cambiamenti entreranno in vigore il prossimo 18 maggio e la società ha dichiarato che le nuove policy sono costituite secondo le leggi sulla privacy e la protezione dei dati in vigore in Irlanda, le quali si fondano sulla Direttiva dell’Unione Europea sulla protezione dei dati. La direttiva UE però è attualmente in fase di revisione e sono attese diverse sessioni di discussione e alcune votazioni nel corso di quest’anno (inclusa quella per “l’arricchimento del concetto del diritto all’oblio”, come riporta TheNextWeb).

Le modifiche riguarderebbero semplicemente “alcuni chiarimenti”, sostiene l’azienda di Dick Costolo: “abbiamo chiarito che è possibile accedere ai servizi di Twitter utilizzando uno pseudonimo come nome o il numero di telefono come informazione di contatto. Per agevolare la ricerca dei riferimenti, abbiamo raggruppato le prassi sulla privacy collegate alle informazioni di contatto in un’unica sezione. Abbiamo collegato le pagine del Centro assistenza che spiegano le informazioni pubbliche che condividi attraverso i servizi di Twitter e come scaricare o richiedere l’accesso a informazioni correlate al tuo account. Abbiamo inoltre inserito degli esempi di come gli utenti possono condividere informazioni su di te attraverso i servizi di Twitter e aggiunto dei riferimenti alle impostazioni sulla privacy per il controllo dei tag nelle foto“.

Le motivazioni dei cambiamenti, secondo Twitter, sono da ricercare nel tentativo di migliorare l’assistenza per gli utenti a livello globale, dato che gli account al di fuori del territorio USA sono in forte crescita. Attualmente infatti gli account attivi localizzati al di fuori del territorio statunitense sono circa 300 milioni e rappresentano il 77% del totale.

Cosa c’è dietro questa scelta? Secondo alcuni osservatori d’oltreoceano la mossa potrebbe nascondere il tentativo di svincolarsi dalla sorveglianza di alcuni enti governativi, come la National Security Agency in America almeno per quello che riguarda gli account dei residenti al di fuori degli Usa. Secondo altri, invece, poichè l’Irlanda ha regolamentazioni più morbide in termini di riservatezza in Ue, Twitter potrebbe avere più margine di manovra  per monetizzare i dati degli utenti.

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