Huawei lancia LiteOS, sistema operativo “ultraleggero” per l’#IoT

Il gigante delle telecomunicazioni cinese Huawei si prepara a lanciare un sistema operativo per l’Internet of Things che pesa solo 10 KB: è quanto annunciato dalla società nell’ambito dell’Huawei Network Congress 2015 dove sono state presentate le soluzioni del gigante cinese per l’IoT in ambito business.

Si chiamerà appunto “LiteOS”, letteralmente “sistema operativo leggero”, e potrà essere utilizzato su una serie di dispositivi intelligenti, dai wearable alle auto connesse.  Huawei vuole entrare nel mercato dell’IoT puntando sulla leggerezza e sulla versalità del suo sistema operativo: come si può leggere in una nota, infatti, LiteOS “può essere ampiamente applicato a diversi ambiti, all’interno delle smart home, nei dispositivi indossabili, nelle connected car e anche in ambiti industriali“. Inoltre, Huawei ha annunciato che LiteOS sarà aperto a tutti gli sviluppatori, in modo da permettere lo sviluppo delle proprie applicazioni per l’IoT (non è chiaro però se si tratterà di una piattaforma effettivamente “open source”).

William Xu, Responsabile Marketing di Huawei, ha dichiarato che la società non è però interessata a creare i propri device connessi a Internet. “Vogliamo fornire le connessioni, non i dispositivi“, ha detto Xu al Financial Times. Ha  poi chiarito anche che il sistema operativo non è un tentativo di competere con Android o iOS, ma servirà semplicemente a supportare una serie di dispositivi legati all’IoT ed è pensato sia per le imprese sia per i consumatori. Xu per far comprendere meglio il concetto ha fatto l’esempio dello spazzolino elettrico, affermando che una volta collegato al sistema operativo potrebbe “registrare quanto e come ti lavi i denti e potrebbe dirti quando e come farlo in maniera migliore“.

LiteOS è parte di un pacchetto di soluzioni IoT chiamato “Agile Network Architecture 3.0” e la società spera, attraverso la promozione di questo tipo di infrastruttura standard, di portare avanti lo sviluppo di Internet e delle applicazioni legate all’IoT. A questo proposito, Liu Shaowei, President dell’Huawei Switch and Enterprise Communication Product Line, ha dichiarato che “negli ultimi tre anni, Huawei è stata coinvolta in una serie di collaborazioni tecnologiche importanti con aziende del settore di livello mondiale nello sviluppo dell’IoT. Abbiamo implementato una serie di soluzioni IoT che sono già state applicate agli edifici, ai contatori elettrici, ai veicoli, alle palestre, alle fabbriche, ai negozi e alle luci stradali“.

Secondo CNET, l’idea di Huawei è quella di trarre profitto dalla domanda di software dei prodotti dell’IoT: a differenza di Intel e Samsung, che vogliono gestire le componenti hardware, Huawei si sta concentrando sul diventare un driver per la connettività e una carta vincente in questo senso potrebbe essere proprio questo suo nuovo LiteOS.

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