Il timore di problemi legati alla privacy sarebbe alla base della decisione di Facebook di non far sbarcare la sua nuova e chiacchierata app Moments in Europa, almeno per il momento. L’indiscrezione arriva dal sito The Register secondo cui il meccanismo di riconoscimento facciale su cui si basa l’applicazione potrebbe avere problemi in Ue ed essere accusata di violazione della privacy. Di qui la decisione di Mark Zuckerberg di rinviare, forse ancora per molto, l’arrivo in Europa.
Lanciata all’inizio di giugno, Moments scansiona automaticamente il rullino fotografico di un utente sul suo smartphone alla ricerca delle immagini degli amici utilizzando sofisticati software di riconoscimento facciale di Facebook. Poi il sistema consente di inviare le foto agli amici della piattaforma, identificati tra le immagini salvate sul mobile device. Un servizio, commentano gli esperti, utile agli utenti per condividere con gli amici numeri alti di foto e a Facebook, che finisce per acquisire altri dati di rilevanza sugli utenti.
Ma il sistema di riconoscimento facciale in Europa, presente a lungo anche su Facebook stesso, è stato aspramente criticato e condannato tanto che, introdotto nel 2010, è stato alla fine sospeso per gli utenti europei nel settembre 2012 a causa di aspre polemiche proproi sul tema della privacy. Il colosso, a questo punto, potrebbe decidere di non introdurre Moments sulla piazza europea ancora a lungo per non incappare nelle medesime problematiche.
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