Le condizioni più favorevoli per l’#IoT? In Cina, ecco l’analisi GSMA

Qual è il paese in cui esistono favorevoli condizioni per lo sviluppo delle tecnologie dell’Internet Of Things? Secondo una ricerca sul mercato IoT e M2M di GSMA si tratta della Cina. Il paese rappresenta in questo momento il più grande mercato M2M al mondo con 74 milioni di connessioni e ora si appresta a diventare uno dei leader mondiali nella diffusione delle tecnologie legate all’Internet of Things.

Nell’indagare i fattori chiave di questa situazione, la ricerca cita la combinazione di dievrsi fattori che vanno da una forte economia, a investimenti pubblici lungimiranti passando per partnership internazionali multi-settoriali. Come dichiarato da Alex Sinclair, Chief Technology Officer di GSMA, “le dimensioni della Cina offrono economie di scala non disponibili in altri paesi, ma è stata la strategia mirata del governo e la collaborazione intersettoriale che ha permesso all’Internet of things di offrire benefici per le imprese e per i consumatori”.

Grazie al sostegno del Governo cinese, i settori come i trasporti, l’energia, la logistica, i servizi e la produzione industriale hanno beneficiato delle informazioni in real time fornite dalla connettività mobile. Inoltre, anche il mercato consumer ha registrato una crescita enorme, con milioni di consumatori cinesi che ora possiedono diversi dispositivi collegati e possono sperimentare le potenzialità dell’IoT nella loro vita quotidiana. “La crescita economica del paese ha portato alla parallela crescita della classe media del Paese, uno sviluppo che guiderà la domanda di alcune applicazioni M2M chiave, come le automobili connesse “ spiega  Michelle Mackenzie di Analysys Mason “la rapida crescita e lo sviluppo della Cina ha portato alla costruzione di nuove città (Tianjin, per esempio) ma anche all’espansione delle città esistenti che richiedono nuove reti e nuove infrastrutture.”  Situazione favorevole che sta avendo importanti e tangibili ripercussioni.

Il mercato dei wearable è particolarmente indicativo, con migliaia di prodotti disponibili a prezzi accessibili, tra i quali smartwatch, dispositivi di localizzazione e gli smart objects per il fitness. In questo contesto positivo si inserisce anche il mercato delle connected car, in crescita a ritmo sostenuto grazie alla crescente disponibilità di copertura di rete 4G, fondamentale per la connettività dei veicoli e per le loro funzioni. Inoltre, il governo ha dedicato una parte centrale del dodicesimo piano quinquennale di finanziamento per la ricerca e lo sviluppo alle tecnologie connesse: attraverso questi fondi è stato possibile creare degli standard di comunicazione per l’IoT che hanno consentito di sviluppare un ecosistema unico. A conferma di quanto detto, basta pensare che ben 202 città tra cui Pechino, Guangzhou, Hangzhou e Shanghai, raccolgono, memorizzano e analizzano dati e informazioni relativi ai trasporti, all’elettricità e alla sicurezza pubblica.

La connettività sta aiutando importanti settori come la logistica, la produzione e l’energia in termini di maggiore efficienza, ma ha anche creato un nuovo mercato di consumo in settori come le connected car e i wearable, ponendo la Cina in prima linea nella diffusione delle tecnologie dell’IoT”, ha concluso Sinclair.

Infine, è bene sottolineare come il rapporto ritenga fondamentali le partnership che stanno avvenendo tra le principali compagnie di telecomunicazioni (come China Mobile, China Telecom e China Unicom) con aziende di altri settori, come quello dell’automotive per la produzione delle connected car.

Celuar GSMA

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