Smartphone per i millennial, tablet per gli “over”: l’accesso ai social dipende (anche) dall’età

L’utilizzo di piattaforme di social networking è diventata un’abitudine quasi universale. Nel maggio del 2015, quasi il 90% della popolazione che usa media digitali degli Stati Uniti ha visitato le reti sociali il che, tradotto, vuol dire che esse hanno catturato oltre 300 miliardi di minuti di attenzione degli utenti. Il che vuol dire che anche le differenze nel modo in cui le persone interagiscono con i social network diventano mano a mano più evidenti.

ComScore, alla luce di tali trend, ha analizzato i differenti modi con cui si realizza tale interazione. Il dato confermato è che i social si consultano sempre più in mobilità, con l’80% del tempo speso che ora arriva da smartphone e tablet, ma le preferenze tra i due tipi di device variano a seconda dell’età degli utenti.

In Usa gli utenti social che accedono via smartphone, di età compresa tra i 18-44 anni, trascorrono sui social network più di 25 ore al mese mentre i numeri sono notevolmente inferiori per quelli di età superiore ai 45 anni. Scenario che si ribalta nel caso dei tablet: chi usa i social network via tavoletta di età superiore ai 35 anni trascorre più di 17 ore al mese su tali dispositivi, mentre la fascia di età tra 18-34 anni spendono, in media, molto meno tempo su quei device.

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Una possibile spiegazione di queste differenze, spiega ComScore, è che i vecchi consumatori digitali non hanno dimostrato di essere “dipendenti” ai loro smartphone come i Millennials: questi ultimi vedono nello smartphone una sorta di ancora di salvezza digitale, il loro punto di accesso primario e più personale per la fornitura illimitata di Internet di canali di informazione e di comunicazione. Le vecchie generazioni sembrano preferire l’esperienza d’uso assicurata da schermi più grandi, assimilabili a una tipologia di lettura stile giornale o libri.

Le tabelle di cui sopra mostrano, tra i molti dati, che nel complesso, la più grande differenza nella crescita percentuale nell’uso tra tablet e smartphone uso si è verificato all’interno degli over 55, dove il tablet è aumentato del 115% dal 2014, mentre gli smartphone hanno avuto solo un aumento di anno in anno del 25%. Se queste preferenze continueranno a divergere, i social network potranno beneficiare della conoscenza di tali diverse dinamiche di utilizzo per orientare sempre meglio il loro pubblico con contenuti e annunci più adatti alle rispettive piattaforme.

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