#SmartHome saranno sempre più la normalità: ecco perchè

La casa intelligente c’è e piace, almeno oltreoceano. Un sondaggio condotto negli Stati Uniti su un campione di 4.000 utenti commissionato da Coldwell Banker Real Estate e da CNET, ha scoperto che gli americani stanno già usando strumento di smart home con il 28% che è già in possesso di almeno un prodotto smart e la metà dei Millennials (età da 18 a 34) che già adottano tali tecnologie.

Le tecnologie legate alla smart home stanno prendendo piede, perché è letteralmente cambiando il modo di vivere nelle nostre case”, ha spiegato Sean Blankenship, Chief Marketing Officer di Coldwell Banker Real Estate LLC. “Non solo sta cambiando la percezione finanziario della casa, ma ciò che sta cambiando è anche il nostro legame emotivo con esse. Siamo entrati in un’era di trasformazione. Crediamo che in tre-cinque anni gli acquirenti di case si aspetteranno di trovare tecnologie intelligenti nelle abitazioni. Diventerà la nuova normalità”. Il motivo è presto detto, spiega Blankenship: di quell’81% analizzato che già usa tecnologie di smart home, sarebbero anche maggiormente disposti a comprare una casa che fosse già dotata di servizi come illuminazione intelligente, termostati smart e sistemi di sicurezza da remoto. E, per chi non li ha, tali prodotti smart rappresentano un buon motivo per iniziare ad adottare le tecnologie.

Ecco perchè, spiega la ricerca, la smart home piacciono così tanto.

Le case intelligenti fanno risparmiare tempo e denaro

Smart-HomeNel complesso la smart home rende la vita più facile per l’87% degli intervistati; inoltre, più della metà (57%) degli americani che possiedono prodotti di casa intelligente, sostengono che tali tecnologie fanno risparmiare tempo pari a una media di quasi 30 minuti al giorno. E fanno anche risparmiare soldi: il 45% degli americani rivela che, in media, risparmiano circa 1.100 dollari all’anno.

Genitori più sicuri

I genitori con bambini sotto i 18 anni hanno quasi il doppio delle probabilità di avere prodotti di smart home (42% contro il 23% di chi non ha figli). I genitori sono anche la categoria che realizza più frequentemente una casa “intelligente”, quando si trasferisce in una nuova abitazione (68% di quelli con i bambini contro il 50% delle coppie senza figli).
E ancora, tra tutti gli intervistati, il 59% dei genitori ha detto che sarebbe disposto a pagare di più per una casa con soluzioni intelligenti installate, cifra significativamente superiore al 47% delle coppie senza figli.

Smartphone al centro

Lo smartphone è il telecomando per eccellenza della smart home. Il 76% di chi ha una casa intelligente ne controlla le applicazioni e funzioni proprio con tale dispositivo mobile.
Il soggiorno è la stanza “più intelligente” di tutte. Quando è stato chiesto agli intervistati quali siano le camere che beneficino di tecnologia domestica smart, oltre la metà (51%) ha risposto il soggiorno, seguito dalla camera da letto (45%), famiglia/sala giochi (35%), cucina (30%) e sala da pranzo (21%).

In sostanza, quindi, costi e risparmi sono le chiavi su cui sempre più spesso in Usa ci si basa per comprare una casa smart: tra coloro che non hanno nè usano ancora tecnologie per le smart home il 44% ha detto che ne prenderebbe in considerazione l’acquisto se costassero meno, mentre il 42% ha detto che ne prenderebbe in considerazione l’acquisto se ci fosse un risparmio annuo tangibile di almeno 500 dollari sulle bollette e spese di casa.
I consumatori stanno abbracciando l’uso delle tecnologia intelligenti a casa” ha detto Lindsey Turrentine, redattore capo di CNET.com. “Questo mercato continuerà a svilupparsi mano a mano che la tecnologia diventerà sempre più mainstream. La nostra indagine mette in evidenza il fatto che questa innovazione si è fatta strada nelle case più velocemente di quanto in molti si aspettassero, e una volta una casa ha un dispositivo collegato, gli abitanti sono pronti a sperimentare prodotti sempre più intelligenti.”

 

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