Partecipare alle campagne elettorali americane facendo donazioni dirette ai candidati preferiti attraverso un tweet: è quello che si potrà fare su Twitter a partire da oggi, per effetto di una partnership che il colosso ha stretto con Square, sistema di pagamenti mobili fondata e guidata, guarda caso, dall’attuale CEO ad interim di Twitter, Jack Dorsey.
In altre parole, i cittadini americani che volessero sostenere i loro candidati alle presidenziali ora possono farlo non solo a suon di tweet ma anche di dollari. Si tratta, spiega Twitter sul suo blog, di un metodo veloce e modo semplice per effettuare una donazione online, e il modo più efficace per chi gestisce le campagne per eseguire la raccolta di fondi digitali, in tempo reale. Il tutto su “una piattaforma dove gli americani stanno già parlando delle elezioni 2016 e delle questioni di cui sono appassionati.”
Il meccanismo è semplice, sia lato candidato che lato donors: i candidati possono registrare un account per mezzo di Square Cash e, a registrazione effettuata, dopo che la campagna è stata verificata da Square, sarà possibile twittare una URL, o $Cashtag, per richiedere donazioni ai supporter. Il tweet includerà automaticamente una mmagine con un “bottone” contributo, rendendo il processo effettivo di donazione molto facile. Chi deciderà di donare avrà poi l’opportunità di selezionare l’ammontare della donazione e aggiungere una carta di debito.
Tra Twitter e politica, tra alti e bassi, la relazione è sempre stata molto stretta, specialmente in Usa. L’ultima e discussa polemica in ordine di tempo è legata alla recente sospensione delle applicazioni Politwoops e Diplotwoops, strumenti di partecipazione e di controllo pubblico che monitoravano automaticamente i presidi digitali dei politici e delle istituzioni al fine di intercettare tweet cancellati che potessero rivelare informazioni di pubblico interesse.
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