LibreItalia sigla accordo con la Difesa: a ottobre parte migrazione a LibreOffice

Un accordo di collaborazione storico e unico nel suo genere in Italia: è quello siglato nelle scorse ore da Sonia Montegiove, Presidente dell’Associazione LibreItalia Onlus, e Ruggiero Di Biase, Ammiraglio di Divisione e Dirigente Generale Responsabile dei Sistemi Informativi Automatizzati del Ministero della Difesa, per l’adozione da parte della Difesa italiana di LibreOffice quale pacchetto di produttività open source per l’Office Automation. La Difesa è la prima pubblica amministrazione a livello centrale che si accinge a migrare al software open source per la produttivitàmentre a livello periferico ci sono esperienze consolidate in diversi enti italiani quali Regione Emilia Romagna, Province di Perugia, Cremona, Macerata, Bolzano e Trento, Comuni di Bologna, Piacenza e Reggio Emilia, Ospedale Galliera di Genova, ASL 5 del Veneto, eccetera. Anche all’estero le esperienze non mancano: il progetto segue esperienze simili già effettuate dalle PA di altri Paesi Europei quali Francia, Olanda, Spagna, Germania e Regno Unito.

LibreITSMDUna scelta quella della Difesa italiana, con cui aderisce al DL n. 83 del 22 giugno 2012, che dispone per le P.A. l’obbligo di preferenza per il software di tipo open source rispetto a quello proprietario.

La firma di questo accordo – commenta Sonia Montegiove – rappresenta per la comunità italiana di LibreOffice una grande opportunità: dimostrare che, anche attraverso il sostegno dei volontari, si può supportare la decisione di una grande Pubblica Amministrazione che sceglie LibreOffice, il software libero e il formato aperto e standard ODF. Ci auspichiamo che il buon esempio di Stato Maggiore della Difesa possa stimolare altre Pubbliche Amministrazioni a scegliere la via della libertà digitale, dell’interoperabilità, della collaborazione e della condivisione”.

L’implementazione di LibreOffice verrà gestita in stretta collaborazione tra le due organizzazioni, sulla base del protocollo di riferimento redatto da The Document Foundation e secondo le migliori pratiche dei più importanti progetti a livello globale. Nell’ambito dell’accordo, la Difesa svilupperà i contenuti didattici per una serie di corsi di formazione online su LibreOffice, che verranno rilasciati alla comunità con licenza Creative Commons, mentre i soci LibreItalia gestiranno a titolo volontario alcune attività di comunicazione e di formazione verso i formatori interni dell’organizzazione. Tale iniziativa “consentirà alla Difesa di rendersi indipendente dal software proprietario per le applicazioni rivolte alla produttività individuale e di adottare il formato dei documenti standard e aperto Open Document Format (ODF).”

Il progetto di implementazione inizierà il mese prossimo, ad ottobre 2015, con il primo corso di formazione e si concluderà entro la fine del 2016. AgID si congratula per questo progetto e auspica che altre organizzazioni, avvalendosi di questa esperienza, possano fare seguito all’iniziativa.

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