Le linee broadband di nuova generazione e traffico dati su reti mobili continuano a crescere in Italia e si accompagnano alla progressiva diminuzione, invece, di accessi da rete fissa. Sono alcune delle evidenze emerse dal nuovo Osservatorio sulle comunicazioni pubblicato da AgCom secondo cui banda larga e reti NGA continuano ad avanzare: gli accessi broadband a metà anno hanno superato i 14,6 milioni, aumentando in un anno di 440 mila unità (+270 mila da inizio anno) mentre le linee DSL diminuiscono di 210 mila, per un totale di poco inferiore ai 13 milioni. E cresce anche la velocità: su base annua, gli accessi con velocità ≥10 Mbps, con una crescita di 970 mila unità, raggiungono i 3,6 milioni (24,6% del totale).
Le reti ultraveloci (NGA), invece, a fine giugno superano 1 milione di unità: nel primo semestre dell’anno la crescita è risultata pari a 296 mila unità, superiore a quella registrata nella seconda parte del 2014 (+238 mila) con gli accessi che hanno superato il 5% delle linee complessive e raggiunto il 7,3% di quelle broadband.
Sul fronte mobile le linee totali sono diminuite di 2,7 milioni su base annua: i Mobile Nwtwork Operator fanno registrare una flessione di circa 2,8 milioni di linee, mentre gli MVNO incrementano le proprie linee di 0,1 milioni. Gli italiani continuano a preferire, in numero sempre crescente, formule di abbonamento alla carte prepagate: a giugno 2015 oltre il 78% (pari a 72,9 mln) della customer base è rappresentata da schede prepagate, in calo di 2,9 mln in termini assoluti su base annua. Allo stesso tempo le sim in abbonamento, sfiorando in giugno il 22%, hanno superato i 20 milioni, in marginale crescita (+0,2 mln) su base annua. Ed è boom di traffico dati: nell’ultimo anno il numero delle sim con accesso a Internet è cresciuto del 13,7% arrivando a sfiorare i 46 milioni. Da giugno 2011 le sim che hanno svolto traffico dati sono passate dal 26,1% ad oltre il 49% del totale. Il 2015 è un anno record: la prima metà registra, rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno, una crescita del traffico dati di poco inferiore al 50%.
La situazione dei media
AgCom fa il punto anche sulla situazione dell’accesso ai media e all’ecosistema dell’informazione. Dal report risulta che il principale mezzo di accesso alle informazioni per i cittadini in Italia è rappresentato ancora dalla televisione ma spicca la crescita di Internet: dal 2010 al 2015 la quota di popolazione che dichiara di utilizzare Internet per informarsi è cresciuta di quasi 16 punti percentuali. Tra le fonti di informazione online ritenute più rilevanti compaiono, oltre alle principali testate online, anche motori di ricerca e social network (tra cui, Google al secondo posto e Facebook al quarto). Tra i siti di informazione, le pagine web dei quotidiani tradizionali continuano a detenere quote di audience più elevate delle testate native digitali e registrano un tempo mensile di navigazione per persona mediamente più alto
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