Scuola, dematerializzazione e open source: progetto Scuola senza carta vince il premio E-gov a SMAU

Openess, scuola e una storia di successo che guarda all’innovazione: è stato premiato oggi con il premio nazionale E-gov 2015 oggi a SMAU Milano il progetto Scuola senza carta, promosso da Provincia di Perugia e Istituto di Istruzione Superiore Cassata Gattapone di Gubbio con la collaborazione di LibreItalia.

Nato per sostenere la scuola nella individuazione di metodologie e software open source utili a dematerializzare i processi amministrativi e didattici attraverso l’adozione di formati standard aperti, il progetto è partito con un seminario informativo su libertà digitale organizzato da LibreItalia e rivolto a tutti gli studenti e gli insegnanti della scuola al quale è seguito un corso di formazione formatori LibreOffice realizzato dalla Provincia di Perugia e rivolto a docenti e studenti del quinto anno. A loro è stata data la possibilità di comprendere il valore del software libero e dei formati aperti oltre che di conoscere gli strumenti utili alla gestione di documenti, fogli di calcolo, presentazioni e basi di dati.
30 i formatori LibreOffice che hanno concluso il corso con la consegna degli attestati nel mese di aprile: tutti si sono impegnati a realizzare altri corsi di formazione rivolti a colleghi e studenti del Cassata Gattapone e delle altre scuole di Gubbio coinvolte nel progetto (scuola primaria e media).

E per il futuro il progetto prevede una prima attività di analisi finalizzata ad individuare le esigenze della scuola in riferimento alla digitalizzazione dei processi amministrativi e didattici. E ancora aprire un confronto con la scuola per progettare una soluzione da mettere a disposizione di altre come buona pratica.

L’impegno, in questo senso, parte da una riflessione: dematerializzare le procedure amministrative a scuola implica una gestione totalmente digitale dei documenti in ingresso (con l’obiettivo di evitare la pratica piuttosto comune di fare copie stampate di documenti digitali); l’implementazione di protocollo informatico e pec; la possibilità di applicare firme digitali su ogni atto prodotto a scuola (pagelle, verbali, lettere) ed infine la conservazione sostitutiva dei documenti. Dal punto di vista didattico, la scelta di software open source è finalizzata a mettere in pratica un tipo di didattica cooperativa e collaborativa tra docenti e studenti ma anche tra scuola e famiglie, anche attraverso l’implementazione di piattaforme e-learning.

Il progetto si svilupperà nei prossimi mesi e coinvolgerà diverse scuole del territorio nazionale.

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