#IoE, connettività e niente aggravi per le casse comunali: è la smart city di Mississauga

Le smart city, le città intelligenti connesse alla rete in grado di aiutare i cittadini nella vita quotidiana e gli amministratori a prendere decisioni, cominciano ad essere non solo una realtà in diversi contesti virtuosi, ma anche una vera e propria necessità per affrontare le sfide che oggi si pongono alle amministrazioni pubbliche, in particolare per quanto riguarda la necessità di trovare un equilibrio tra le risorse a disposizione e le difficoltà legate ai vari aspetti della vita di una cittadina o di una metropoli.

Basti pensare che Gartner stima che oltre 1,1 miliardi di “oggetti connessi” saranno usati entro la fine di quest’anno nelle smart city, con una crescita prevista di 9,7 miliardi entro il 2020. Le case intelligenti e gli edifici commerciali “smart” rappresenteranno il 45% del totale dei connected device in uso nel 2015, grazie ai forti investimenti previsti e alle opportunità che si profilano: Gartner stima che questa percentuale salirà fino all’81% entro il 2020.

Mississauga: i problemi da risolvere

Quali sono però i modi concreti con cui i sensori e i device connessi incittà possono aiutare i cittadini nella loro vita quotidiana? Come abbiamo imparato nel corso dei mesi, i settori sono tanti e si spazia dalla rilevazione dell’inquinamento fino a nuovi modelli di fruizione della mobilità pubblica: una città che ha cominciato a ragionare in tal senso è il Comune di Mississauga, in Ontario nel Canada, che ha visto un’enorme crescita della propria densità demografica, aumentando le spese per la gestione ma lasciando inalterate le risorse.

Per sostenere questa crescita gli esperti  del Comune di Mississauga hanno identificato nelle tecnologie uno strumento di supporto indispensabile  per migliorare i servizi e migliorare l’efficienza delle proprie infrastrutture in ottica Internet Of Everything, che coniuga  persone, processi, dati e cose alla rete.

In concreto gli obiettivi principali della città  erano migliorare i servizi per i cittadini attraverso l’innovazione, attivare processi di decision making attraverso la ricerca e le analisi in real time, intervenire tempestivamente in caso di emergenze di qualunque tipo e creare un reale contatto con i concittadini impegnati a vivere la vita quotidiana.

La soluzione messa in campo

Il Comune si è rivolto a Cisco per risolvere i suoi problemi derivanti dalla crescita della popolazione e la società ha messo in campo una serie di azioni che stanno progressivamente trasformando la città in una smart city attraverso le logiche dell’Internet of Everything come tecnologia abilitante. Per spiegare quanto fatto con le parole di Shawn Slack, direttore IT e CIO del comune di Mississauga, “quasi ogni elemento urbano acquistato dalla città ha la capacità di connettersi a una rete wireless”.

Quali sono le implicazioni di un sistema del genere? “Spazzaneve, autobus, camion dei pompieri, unità HVAC e semafori sono tutti in grado di trasmettere dati in tempo reale. Raccogliere ed utilizzare i dati per prendere decisioni migliori permetterà interventi da parte dell’amministrazione più reattivi ed efficienti”. La città sta potenziando il suo sistema di gestione del traffico per rendere in tempo reale le modifiche al sistema al fine di ridurre la congestione, la priorità di transito e ottimizzare la risposta alle emergenze.

Cisco ha implementato in tutta la città una rete in fibra privata integrandola con le soluzioni di sicurezza: telecamere, sensori, servizi di illuminazione, autobus, veicoli e infrastrutture stradali sono tutte connesse al fine di fornire dati che possono essere letti e amministrati dal Comune; inoltre la società ha anche attivato una rete wireless in tutta la città utilizzando i propri access point al fine di garantire una connessione costante in tutto il perimetro urbano e rendere realmente operativo l’Internet of Everything.

I risultati ottenuti

Le decisioni in tempo reale migliorano il servizio pubblico nel suo insieme, in special modo per quanto riguarda la pubblica sicurezza “L’Internet of Everything consente la raccolta di dati provenienti da sensori e telecamere i quali possono essere utilizzati per migliorare e accelerare la fornitura dei servizi”, sostiene Slack. Ecco i principali vantaggi ottenuti fino ad ora:

  • Miglioramento della viabilità e dei trasporti: il traffico può essere monitorato in tempo reale, permettendo di inviare notifiche sul movimento del traffico o cambiare i percorsi consigliati in risposta agli incidenti, a lavori o ad altri problemi. Inoltre, tutto il personale di campo del Comune ha accesso ai servizi mobile per l’acquisizione di dati in real time per prendere decisioni in qualunque momento, specie durante le emergenze. In futuro, i segnali stradali potrebbe consentire agli spazzaneve di passare attraverso gli incroci senza fermarsi, riducendo i tempi di assistenza, l’usura del veicolo e ottimizzare il consumo di carburante.
  • Comunicazione tempestiva con i cittadini: in passato, la città di Mississauga è stata contestata dai propri cittadini perché non possedeva gli strumenti necessari per notificare rapidamente eventuali strade chiuse, danni causati dalle tempeste, inondazioni e altri eventi di carattere climatico che possono avere conseguenze profondamente drammatiche sullo svolgimento della vita quotidiana, per non parlare dei danni alle cose e alle persone. Ora, invece, è possibile aggiornare i cittadini in tempo reale per aiutarli ed evitare spiacevoli accadimenti, a volte anche tragici.
  • Adozione consapevole e progressiva delle nuove tecnologie: la città ha ora una politica definita per il BYOD e iniziative in atto volte alla dematerializzazione del proprio apparato burocratico, supportate dalla rete wireless 10GbE distribuita in tutto il territorio metropolitano. In questo modo i leader della città e i dipendenti comunali hanno modo di lavorare in mobilità ed essere ‘always on’ per risolvere i problemi di Mississauga. “Entro i prossimi anni, avremo bisogno di meno spazio in ufficio mentre potremo migliorare esponenzialmente la produttività “, conclude Slack.

Il modello Mississauga dimostra anche un altro fattore non trascurabile: l’IoE non impatta negativamente sul bilancio del Comune: al contrario, le soluzioni individuate hanno come risultato anche quello di ridurre i costi, aiutando la città a ottimizzare i propri processi anche in funzione del risparmio necessario a garantire che le casse comunali non sprechino risorse. E con Cisco per il futuro si continua ad innovare a dimostrazione di come la trasformazione digitale della pa debba essere una costante dell’azione amministrativa. Questo perché conclude Slack: “L’Internet of Everything sta avendo un impattando profondamente sulle dinamiche di business della nostra città.”

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