Nuove regole per la gestione della privacy e novità per le imprese che fanno della raccolta e della gestione dei dati degli utenti una parte fondante del loro business: sono quelle che vengono introdotte con il Regolamento generale sulla protezione dei dati personali approvato dalla Ue, un insieme di nuove norme e opportunità che mirano sostanzialmente: ad aggiornare i principi contenuti nella direttiva sulla protezione dei dati del 1995 e introdurre un unico testo normativo direttamente applicabile in tutti i 28 paesi membri dell’Unione europea; definire i diritti delle persone fisiche e stabilire gli obblighi di coloro che trattano i dati o sono responsabili del loro trattamento; stabilire anche i metodi per garantire il rispetto delle norme e la portata delle sanzioni a carico di coloro che le violano.
Molte le novità: si va dall’ampliamento degli obblighi anche ai trattamenti di dati personali per attività non svolte nell’Unione europea ma che impiegano l’offerta di beni e servizi a cittadini dei 28 paesi membri dell’Unione, passando per le novità sulla possibilità di richiesta di rettifica e cancellazione dei propri dati, per arrivare alla nascita del Privacy Impact Assessment (PIA), ovvero il documento di valutazione di impatto nel trattamento dei dati, vera e propria analisi dei rischi potenziali legati al trattamento dei dati a carico del titolare del trattamento.
Le ricadute delle nuove norme, frutto di molti anni di lavoro e perfezionamento da parte del legislatore, impatteranno certamente sul business dei grandi colossi stranieri che erogano servizi a cittadini europei ma non sono le uniche attività che dovranno tener conto dei cambiamenti quando la riforma entrerà pienamente in vigore ovvero tra due anni: la riforma avrà un impatto significativo anche sulle attività di chi gestisce dati a fini della comunicazione commerciale, grazie alle novità che interessano il modo con cui, ad esempio, si raccogliere il consenso dei potenziali clienti e come si procede alla loro profilazione.
Come cambia l’attività delle imprese, quindi, che gestiscono database commerciali e raccolgono dati e contatti utili attraverso strumenti tra cui quelli deputati al mail marketing? E’ proprio per conoscdere più da vicino tutte le novità, nel concreto, della riforma e per rispondere a questa domanda che il nostro partner MailUp ha organizzato un webinar gratuito riservato agli iscritti per il 25 febbraio, dedicato a chi vuol saperne di più sull’argomento. L’incontro, che vedrà la partecipazione dell’avvocato Marco Maglio, sarà l’occasione per fare il punto su un tema discusso e su cui è bene farsi trovare pronti: “La piattaforma MailUp ha sempre operato nel massimo rispetto della normativa Privacy italiana ed Europea, contemplando previsioni anche più stringenti rispetto a quelle di legge, a maggior tutela dei propri clienti e dei destinatari di newsletter e SMS” commenta il Ceo di MailUp Nazzareno Gorni. “Il nuovo Regolamento UE per la privacy, su cui è stato di recente trovato l’accordo tra la Commissione, il Parlamento e il Consiglio europeo, rappresenta per MailUp un fattore strategico a supporto del percorso di crescita internazionale intrapreso a partire dalla quotazione in Borsa di luglio 2014. Il fatto che il Regolamento, a differenza della precedente Direttiva 46/95/CE, sia obbligatorio allo stesso modo e contestualmente in tutti i Paesi dell’Unione Europea permette, infatti, di armonizzare il contesto normativo europeo, facilitando le attività economiche e creando un mercato digitale europeo unico con regole chiare e trasparenti per tutti, a vantaggio, in particolare,degli utenti finali. L’adeguamento alle nuove previsioni normative rappresenta inoltre una significativa opportunità che renderà più semplice e standardizzata, ma al tempo stesso sicura, la circolazione dei dati all’interno dell’Unione Europea, e non solo, oltre a permettere il pieno sfruttamento delle innovazioni a livello di infrastruttura tecnologica.”
I dettagli per iscriversi sono disponibili sul sito e sul blog una serie di articoli anticipano i temi caldi del webinar: gli undici punti cardine della Riforma oltre che un’anticipazione sulla verticale tematica dedicata all’email marketing.
Facebook Comments