eCommerce: l’abbigliamento cresce del 25% e vale 1,8 miliardi di euro

Nel 2016 il mercato eCommerce nel Fashion supera gli 1,8 miliardi di euro, con un incremento in valore assoluto di 365 milioni di euro (+25%) rispetto al 2015. Il contributo del Fashion nel mercato eCommerce è secondo solo a quello di Informatica ed Elettronica: l’incidenza era pari al 6% nel 2012 ed oggi, nel 2016, sfiora il 10%,

È quanto emerge da una ricerca, “L’online nel Fashion: un canale che fa tendenza”, condotta dall’Osservatorio eCommerce B2C, promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano.

L’abbigliamento è uno dei comparti merceologici più dinamici dell’eCommerce B2c italiano per almeno tre ragioni: ritmo di crescita superiore a quello medio del commercio elettronico, offerta eterogenea e in continuo fermento, e, infine, spiccata propensione all’innovazione – afferma Alessandro Perego, Direttore Scientifico degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano negli ultimi 5 anni, il tasso di crescita medio annuo dell’abbigliamento è stato pari al 30% circa, il doppio rispetto a quello dell’eCommerce nel suo complesso (+15% circa), sia nella domanda (acquisti dei consumatori italiani da merchant sia italiani sia stranieri) sia nell’offerta (vendite dei merchant con sede operativa in Italia a consumatori italiani e stranieri)”.

I dati raccolti rilevano che i web shopper italiani effettuano, nel 46% dei casi, acquisti mass market sui siti dei grandi retailer italiani e internazionali e sui marketplace generalisti; seguono gli acquisti “luxury” (36%) realizzati sui siti delle grandi Dot Com, delle vendite private, dei produttori High-Fashion del Made in Italy e delle boutique Multi-Brand. Infine conquistano una quota del 18% gli acquisti di abbigliamento e accessori sportivi dai siti dei retailer specializzati, dei produttori e delle Dot Com generaliste.

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Nel 2016 crescono anche gli acquisti via smartphone (+26%) e superano quota 350 milioni di euro, confermandosi come uno dei comparti con la più alta penetrazione (19%) sul totale della domanda eCommerce. Se a tutto questo aggiungiamo gli acquisti da tablet la penetrazione raggiunge il 33% del totale domanda online.

Per quanto concerne l’offerta, nel 2016, le vendite di abbigliamento da siti italiani sfiorano i 3 miliardi di euro, in crescita del 35% rispetto al 2015. Confermandosi così come il primo comparto di prodotto per vendite online con un’incidenza del 17%.

L’Export di Abbigliamento, inteso come valore delle vendite da siti italiani a clienti stranieri, aumenta del 30% e supera quota 1,3 miliardi di euro, trainato dalla componente luxury. Il 45% delle vendite di questo settore valica i confini nazionali alla volta di Europa (in primis UK, Francia e Germania), USA, Russia e, in misura minore, Cina, Giappone e America Latina.

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