UniCredit Start Lab e l’open innovation per l’#agrifood

8 le startup selezionate dal team di Unicredit Start Lab per una giornata dedicata al mondo del food e dell’agricoltura, Agritech Innovation Day, che si è svolta qualche giorno fa presso l’UniCredit Tower. Obiettivo della giornata, oltre a tracciare un’overview sui megatrend agrifood con la co-founder di You Can Group e Future Food Institute Sara Roversi, quello di far confrontare, e quindi “contaminare” positivamente, le realtà innovative presenti anche tramite laboratori focalizzati su tracciabilità, IoT, nuovi ingredienti alimentari e anticontraffazione.

Presente all’incontro Mida +, decretata da UniCredit Start Lab la migliore startup innovativa del 2016 su 900 selezionate. L’impresa ha ideato il prodotto Cremolì, sviluppato con tecnologia proprietaria, per offrire un grasso solido a base olio di oliva senza idrogenazione, senza mono e digliceridi, senza allergeni, conservanti, colesterolo e a basso contenuto di grassi saturi.

ferrariQuesto prodotto innovativo – afferma Filippo Pompili Ferrari, presidente di Mida + – è una alternativa a burro, olio di palma, margarina e altri olii a basso valore nutrizionale come cocco, riso e altri. Entro il 2017 vorremmo fare di questo grasso innovativo un prodotto da frigo vista l’attenzione delle persone a prodotti di questo tipo”. Per Mida + il contatto con altre startup è stato benefico, un vero e proprio acceleratore del processo di crescita. “L’aver partecipato – continua Pompili Ferrari – ci ha portato grande visibilità e quindi tanti contatti che saranno preziosi per ampliare il nostro mercato, che coinciderà anche con un ampliamento del nostro stabilimento di produzione”.

giuliaStessa opinione positiva rispetto alla opportunità di “
fare rete” tra startup innovative quella riferita da Giulia Cini, CEO Bio-e.r.g. “La nostra impresa – afferma – produce e commercializza ingredienti additivi naturali, in particolare il destrano, ottenuti mediante fermentazione, destinati ai diversi settori dell’industria come quella alimentare, nei prodotti gluten-free, nei gelati e nella produzione di formaggi low-fat ma anche nel settore ambientale come agente di purificazione dei fanghi industriali e civili”.


Essere una startup oggi non è sicuramente facile, soprattutto nel momento in cui l’impresa deve crescere. “
Quello che più ci ha aiutati nell’essere in UniCredit Start Lab – continua Cini – è stato riuscire a selezionare i contatti giusti al momento giusto. Cosa non facile se si è da soli”.

mattiaPresente all’open innovation day anche la seconda miglior startup della categoria Innovative Made in Italy 2016, Wenda, che realizza una soluzione IoT per la tutela della qualità e dell’autenticità delle bottiglie di vino nel tempo. “Attraverso la connessione degli oggetti – dice Mattia Nanetti riusciamo a monitorare tempo di esposizione alla luce, temperatura, inclinazione della bottiglia e a raccogliere i dati in una piattaforma che consente di controllare lo stato del prodotto e prendere quindi le decisioni giuste”. Wenda ha anche realizzato un device che va a monitorare i dati fondamentali di conservazione e tracciabilità ed è sicuramente una soluzione scalabile alla gran parte dei prodotti deperibili, food e non. “Tramite il percorso di accelerazione – continua Nanetti – abbiamo avuto accesso a opportunità che non avremmo neppure conosciuto stando da soli”.

Molte altre le startup presenti, tra le quali Xnext, che ha sviluppato un’evoluta tecnologia real-time di identificazione contaminanti nel food processing; Certilogo, che trasforma i prodotti in oggetti intelligenti consentendo la protezione del brand e la tracciabilità dei prodotti; Penelope, che col progetto ValueGo® ha dato vita a una piattaforma tecnologica flessibile che consente la tracciabilità e rintracciabilità completa dei prodotti, documentando tutti i passaggi compiuti lungo la filiera; Horta, che ha sviluppato una piattaforma di supporto alle decisioni per la gestione intelligente delle colture rilevando, per esempio, parametri essenziali per le coltivazioni; Proxentia, che sta sviluppando una linea di device per effettuare test sugli alimenti, da utilizzarsi direttamente nei luoghi di produzione o stoccaggio di vino, latte e cereali.

Facebook Comments

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here