di Deepak Visweswaraiah, Managing Director di NetApp India
Con la digital transformation, i dati si stanno rivelando la risorsa più importante di qualsiasi organizzazione, diventando il fulcro dei modelli di business in un modo che fino a pochi anni fa era inimmaginabile. Stiamo assistendo alla trasformazione di ogni azienda in una data company. Questa questa trasformazione sta creando innumerevoli nuove possibilità di business, ma tutto ciò è possibile solo se le aziende sono in grado di estrarre il valore dai dati. La digital transformation porta un cambiamento dirompente nella gestione dei dati, aiutando ad aumentare efficienza, accrescere il valore e aumentare i fatturati.
Il cloud ibrido è la nuova architettura standard per il data management e il miglioramento dei risultati di business. L’accelerazione di tali possibilità significa che oggi le aziende hanno bisogno di sistemi così solidi da poter dare per scontate prestazioni e capacità.
Anche se si ha sempre più consapevolezza della centralità dei dati, l’IT è costantemente sotto pressione per ridurre i costi operativi. Queste trasformazioni stanno causando anche un cambiamento nel personale che gestisce l’infrastruttura. Gli IT Generalist con competenze molto vaste stanno gestendo l’intera gamma di infrastrutture al posto dei Point Specialist, figure chiave scorso decennio. Oggi, con la diminuzione del numero di specialisti, nessuno ha più il tempo per il fine-tuning delle prestazioni del sistema di storage.
La gestione dei dati, invece, può rivelarsi lunga e complessa. Queste esigenze legittimano ulteriormente i data center che operano in modo simile al cloud, con una gestione dello storage proattiva e prevedibile e una gestione ottimale delle risorse di calcolo e di rete. L’emergere dell’IT as a service (ITaaS) e i modelli di costo dei cloud sono alla base dell’aumento delle aspettative di efficienza. La velocità del sistema continua a crescere, mentre le risorse disponibili per la regolazione delle prestazioni delle applicazioni continuano a diminuire.
Le aziende hanno bisogno di agilità operativa per accogliere le nuove applicazioni che si presentano a ritmi sempre più veloci.
È evidente che il modo in cui è stata gestita l’infrastruttura dati era perfetto per un mondo che ormai non esiste più: oggi, l’IT deve fornire ai propri clienti un set appropriato di data services. Come possiamo guidare la data revolution con meno risorse, più tecnici IT generalisti, distribuzioni più rapide e carichi di lavoro imponenti con operazioni più semplici?
La risposta sta nella necessità di semplificare il modo in cui la tecnologia è gestita, cioè lasciando che sia lei a gestire la complessità. Questo approccio è la chiave per migliorare l’esperienza dell’utente. Il compito della tecnologia è proprio gestire la complessità e rendere le cose più semplici.
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