ABB Formula E: l’E-Prix di Roma rivela un futuro sostenibile

L'importanza della Formula E, che ha recentemente fatto tappa in Italia con l'e-Prix di Roma, va oltre le gare: è una vetrina in grado di mostrare le potenzialità della tecnologia e delle infrastrutture connesse alla mobilità elettrica, per un trasporto del futuro a zero emissioni

Come ogni anno, il recente e-Prix di Roma ha rivelato anche al pubblico italiano la vera natura dei veicoli elettrici. L’importanza della Formula E va ben oltre le gare, mostrando le potenzialità della tecnologia e delle infrastrutture connesse alla mobilità elettrica. Il circuito di Roma è una delle piste più lunghe, con una lunghezza del giro di 3,385 km, sviluppato intorno all’Obelisco di Marconi, sullo sfondo del “Colosseo Quadrato” dell’EUR. Il tracciato del circuito si compone di 19 curve, con lunghi rettilinei, cambi di direzione e di pendenza, e una serie di opportunità di sorpasso, al fine di mettere alla prova limiti e potenzialità di piloti, auto e team.

Una bella vetrina, insomma, che mostra come emergeranno l’e-mobility e le soluzioni smart per i grandi agglomerati urbani nel prossimo decennio. Alla base di tutto le nuove tecnologie, digitali in primis, per un settore dei trasporti elettrificato e senza emissioni di carbonio. Le alte prestazioni dei veicoli elettrici che corrono in Formula E, infatti, non mostrano solo le potenzialità della mobilità elettrica, ma attraverso l’emozione della gara avvicinano a queste tematiche coloro che ne saranno maggiormente coinvolti: giovani e giovanissimi.

In effetti, il Campionato ABB FIA Formula E offre una visione avvincente per il futuro della mobilità senza emissioni. I parallelismi tra i bolidi della Formula E e i veicoli elettrici che circolano sulle nostre strade sono più di quanto si pensi. Ad esempio, è nel laboratorio del motorsport che si sviluppa il “condizionamento” della batteria in preparazione per una ricarica rapida in corrente continua (DC); sono queste competizioni che hanno portato già oggi alcuni degli ultimi modelli di auto elettrica a dotarsi di programmi di bordo che, durante la guida, predispongono la batteria per una ricarica rapida – in questo modo l’auto arriva alla stazione di ricarica nelle condizioni ideali per il minor tempo di ricarica.

E parlando di velocità di ricarica, a partire dalla prossima stagione del campionato ABB Formula E, le auto saranno ricaricate grazie alla nuova Terra 360, una stazione di ricarica modulare che può caricare simultaneamente fino a quattro veicoli con una distribuzione dinamica della potenza, offrendo 100 km di autonomia con un tempo di carica di 3 minuti. La stazione di ricarica più potente al mondo.

Dato che entro la metà di questo secolo oltre 2,5 miliardi di persone vivranno nelle grandi città, è necessario rendere questi enormi centri abitati più sostenibili, diventando dei “mega-hub” in cui la concentrazione delle attività di milioni di persone risulti sostenibile. Ecco perché è fondamentale creare soluzioni per avere smart city, cioè città intelligenti che diano priorità al benessere dei loro residenti attraverso tecnologie pulite ed efficienti. Nonostante la storia plurimillenaria e l’immagine “antica” che ne consegue, Roma è la sede ideale per questa proiezione nel futuro: nella Città eterna sono già presenti stazioni di ricarica per veicoli e mezzi pesanti elettrici.

In Italia è poi presente il Centro di Eccellenza ABB di San Giovanni Valdarno in cui, vale la pena ricordarlo, vengono prodotte stazioni di ricarica in DC per tutto il mondo. Qui, durante l’estate, verrà inaugurato il nuovo sito di produzione per le infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici in corrente continua, che vanno dai sistemi residenziali a quelli per l’installazione in aree pubbliche o dedicati al trasporto pubblico urbano. Non solo auto, ma anche il comparto ferroviario ha fatto enormi passi avanti con gli innovativi convertitori di trazione compatti, i sistemi di accumulo di energia on-board ad alta potenza e le tecnologie e-drivetrain, che consentono una mobilità ferroviaria efficiente dal punto di vista energetico e senza emissioni.

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