Perché è fondamentale un ambiente di lavoro green

Più verde nei centri urbani non dovrebbe essere solo uno slogan politico, ma un sentire comune che riconosca quali e quanti benefici emotivi e cognitivi ci siano per gli individui quando sono a contatto con l'ambiente naturale

Più verde nei centri urbani non dovrebbe essere solo uno slogan politico, ma un sentire comune che riconosca quali e quanti benefici emotivi e cognitivi ci siano per gli individui quando sono a contatto con l’ambiente naturale. Sono anni che si parla di questo e sono state svolte diversi studi e ricerche, ma sembra non sia mai abbastanza per far comprendere l’importanza di frequentare aree verdi anche un’ora al giorno per il benessere psicofisico. Potremmo citare al riguardo lo studio fatto a Berlino, oppure quello che ha coinvolto ventimila residenti in Inghilterra e il risultato non cambierebbe perché i risultati dicono quanto significati siano i livelli di benessere quando si vive in luoghi con aree verdi nelle vicinanze. A migliorare, quando si è esposti al verde, sono diverse funzioni cognitive ed emotive: l’udito, l’attenzione, l’umore, con riduzioni sostanziali di ansia e di aggressività, e un maggior senso generale di vitalità.

Non solo ambienti cittadini, però, anche quelli professionali dovrebbero avere la possibilità di donare zone di verde ai lavoratori e il design biofilico sta prendendo sempre più spazio, e sempre più aziende investono in aree con spazi interni ispirati dalla bellezza e dalla funzionalità dei sistemi naturali. A volte basta affidarsi alla luce solare e alla ventilazione naturale nei luoghi di lavoro per iniziare a notare benefici psicofisici nelle persone.

InteriorWorks, per fare un esempio, ha evidenziato una drastica diminuzione della quantità di persone assenti per malattia nel momento in cui ha deciso di rinnovare il loro ufficio aggiungendo piante e aree verdi che, come stiamo sottolineando, abbassano i livelli di stress, ristabiliscono l’equilibrio emotivo, aumentano la creatività e la produttività, perché si abita più volentieri lo spazio lavorativo e, lo dicono le ricerche, si riduce la quantità di tempo per cui le persone si assentano per malattia.

A dircelo è anche il Centro per la salute e per l’ambiente dell’università di Harvard che ha studiato che la produttività in azienda aumenta quasi del 30 per cento quando l’ufficio è green, esaminando gli uffici situati in dieci edifici verdi ad alte prestazioni in cinque città. Secondo i ricercatori, c’è un aumento del 26% delle funzioni cognitive del lavoratore, si riducono del 30% le malattie e le assenze correlate e a migliorare del 6% è anche la qualità del sonno. Studi precedenti evidenziavano un miglioramento della produttività del 15% e questo a sottolineare proprio l’importanza della relazione tra le condizioni all’interno di un edificio e il benessere, rispetto ad ambienti di lavoro completamente privi di angoli verdi.

“Le prestazioni di coloro che lavorano in ambienti verdi aumentano in media del doppio rispetto a quelli che lavorano in ambienti convenzionali – ha spiegato Mark Conway, responsabile degli ambienti di lavoro presso Active Workplace Solutions. – In un mercato in cui i costi sono fondamentali questo tipo di aumento non può essere ignorato”.

L’evoluzione degli uffici passa anche dalla scelta di rendere green le aree lavorative.

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