Q1 di HP: un trimestre senza troppe sorprese

L’azienda non aveva grandi aspettative, e grandi risultati non sono arrivati. Il CEO della compagnia, Meg Withman, non è riuscita a lanciare quella segnale positivo al mercato, di cui HP aveva estrema necessità, per aumentare la fiducia degli azionisti.

Dai risultati emerge che le vendite sono calate del 7%: i ricavi registrati dalla Hewlett-Packard Company si attestano a quota 30 miliardi di dollari, andando di poco sotto l’aspettativa fissata a 30,7, ma in diminuzione rispetto ai 32,3 miliardi dell’anno precedente. L’utile netto è stato di 1,47 miliardi dollari, o 73 centesimi per azione, nei tre mesi terminati il ​​31 gennaio. E’ in diminuzione del 38% rispetto al dato di un anno fa, quando aveva raggiunto i 2,6 miliardi, pari a 1.17 dollari per ogni quota azionaria.

L’asticella degli obiettivi era già stata cautamente posta non troppo in alto: la società si aspettava utili dagli 88 ai 91 centesimi per azione. Gli analisti avevano addirittura sovrastimato l’arrivo a quota 95 cent.

Nel primo trimestre abbiamo rispetto le nostre previsioni“, ha detto l’amministratrore delegato e presidente di HP Meg Whitman, “stiamo facendo i passi necessari per migliorare l’esecuzione, l’efficienza e capitalizzare sulle nuove opportunità in modo di riaffermare la leadership di HP nel campo tecnologico“.

I ricavi della divisione server e della diisione stampanti sono calati nello scorso trimestre rispettivmente del 10 e del 7 per cento, mentre i ricavi della divisione PC sono calati del 15 per cento.

Il mancato raggiungimento degli obiettivi può essere attribuito a diverse cause, prima tra tutte la forte concorrenza di Apple e Lenovo, che si è fatta sentire ed è emersa chiaramente dai dati di mercato, senza sottovalutare l’andamento sfavorevole dei tassi di cambio e l’impatto delle crisi degli Hard Disk dovuta all’alluvione in Thailandia, che ha assestato un duro colpo alla produzione dei prodotti HP.

Sicuramente il lancio dei nuovi server  attesi per Marzo e le applicazioni ad essi collegate, che renderanno più semplice la loro gestione, garantiranno nuova spinta in borsa nei prossimi mesi.

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