USA: Google non ha violato gli statuti antitrust. La FTC chiude il caso

Google chiude con una vittoria gli oltre 20 mesi di indagine dell’antitrust americana sulla ricerca online: secondo la Federal Trade Commission Mountain View non ha violato gli statuti antistrust e si è impegnata ad adottare volontariamente alcune modifiche alle proprie pratiche di business.

La conclusione è chiara: i servizi Google sono buoni per gli utilizzatori e per concorrenza” mette in evidenza Google sul proprio blog. Mountain View si è accordata con la Ftc per offrire, fra l’altro, maggiore flessibilità ai pubblicitari nella gestione delle loro campagne con i siti rivali. “I cambiamenti che Google effettuerà assicureranno che i consumatori continuino a raccogliere i benefici della concorrenza online e sul mercato dei dispositivi wireless” afferma il presidente della Ftc, Jon Leibowitz, riferendosi all’impegno di Google di consentire ai competitor l’accesso ai brevetti per le tecnologie necessarie nella produzione di smartphone e tablet. Si tratta di brevetti di cui Google è entrata in possesso con l’acquisizione di Motorola Mobility.

La decisione della Ftc di chiudere l’indagine senza pesanti accuse a Google e senza sanzioni potrebbe divenire oggetto di scontro, con i rivali di Google che hanno premuto sulla Ftc affinchè conducesse l’indagine. Leibowitz difende il processo decisionale della Ftc. “L’indagine è stata profonda e attenta”.

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